Berlino: AfD e BSW disertano il discorso di Zelensky al Bundestag
La conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, che si è svolta a Berlino martedì, ha fornito l’inevitabile pretesto per un nuovo scontro politico fra due fazioni principali: da un lato i partiti di governo e la CDU, che hanno assistito al discorso del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Bundestag, che chiedeva ulteriore sostegno militare. Dall’altro, il boicottaggio di tale discorso da parte dei deputati confluiti nel neonato partito Alleanza Sahra Wagenknecht e della maggior parte di quelli di AfD. Proprio l’avversione per Zelensky e per il sostegno all’Ucraina e l’atteggiamento di apertura verso la Russia di Putin costituisce uno dei principali punti di contatto fra questi due partiti. Alcuni account satirici tedeschi hanno anche ironizzato sull’episodio, con titoli ironici come “Il Bundestag acquista un cartonato di Zelensky, per tenere permanentemente alla larga BSW e AfD”.
Wagenknecht e AfD sul discorso di Zelensky al Bundestag: “non era occasione di dibattito” “presidente di guerra ed elemosina”
La decisione di non ascoltare il Presidente ucraino è stata motivata da Sahra Wagenknecht sostenendo che si trattasse di un contesto nel quale non era benvenuto il dibattito ed era ammessa solo l’adulazione acritica. Inoltre, Wagenknecht ha accusato Zelensky di essere responsabile di un’escalation pericolosa del conflitto in corso e ha ribadito la sua posizione a proposito della necessità di negoziare con Putin e ascoltarne i segnali, pur ammettendo che “non ci si può fidare” del presidente russo.
I vertici di AfD hanno espresso un giudizio ancor più severo sul Presidente ucraino. Hanno definito Zelensky un “presidente di guerra e di elemosina” e i pochi che si sono presentati in aula si sono astenuti dall’applaudire. Questa posizione è stata duramente condannata dal Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) e da altri esponenti dei principali partiti politici tedeschi, che hanno denunciato il boicottaggio come un gesto irrispettoso e un punto particolarmente basso della cultura parlamentare tedesca. La candidata europea dell’FDP Marie-Agnes Strack-Zimmermann, ad esempio, ha scritto su X che, grazie alla BSW il presidente russo Putin può ora contare su un secondo partito in Germania, insieme all’AfD, che lo segua ciecamente. Il politico dei Verdi von Notz, invece, ha accusato Wagenknecht e il suo partito di “spianare la strada all’escalation dell’aggressione imperialista di Putin”.
Nel corso della conferenza, il Presidente ucraino ha espresso la sua gratitudine alla Germania per il sostegno militare ricevuto, sottolineando come questo sia stato essenziale per salvare migliaia di vite ucraine. Zelensky ha inoltre fatto un parallelo tra l’invasione russa dell’Ucraina e la storica divisione della Germania, evidenziando come la storia tedesca possa fornire una prospettiva unica sulla situazione attuale. Ha ribadito che questa guerra potrà terminare solo alle condizioni dell’Ucraina, ovvero quando la sovranità e l’integrità territoriale del paese saranno pienamente ristabilite.