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Lo scarafaggio Hitler, la falena Mussolini, il millepiedi Taylor Swift

Conoscete lo scarafaggio Hitler? Non si tratta di un insulto, per quanto nessuno abbia chiesto il parere dello scarafaggio, ma di un vero coleottero, l’Anophthalmus hitleri, che prende il nome dal dittatore tedesco e che in molti vorrebbero rinominare, scegliendo un riferimento meno offensivo. Il problema è che rinominare le specie è estremamente difficile, addirittura impossibile. In questo caso, la decisione di non ribattezzare questo animale in modo meno offensivo è stata presa dalla Commissione internazionale per la nomenclatura zoologica, l’organismo preposto a regolare la denominazione scientifica degli animali. Questa commissione ha infatti respinto la proposta di ridenominazione dello scarabeo per motivi etici, nonostante la richiesta di cambiamento fosse sostenuta da una parte della comunità scientifica e del pubblico.

Il dibattito sulla denominazione di questo scarabeo è emblematico di una questione più ampia che riguarda la nomenclatura biologica e che solleva legittimi interrogativi su come avrebbe potuto risolversi la controversia, se l’animale in questione fosse stato, per esempio, un mammifero molto diffuso o anche solo un tipo di animale noto al grande pubblico. Lo scarafaggio Hitler, che misura circa 5 millimetri, è infatti un insetto che vive principalmente nelle grotte buie e umide dell’Europa centrale e siamo pronti a scommettere che la maggior parte dei lettori non ne abbia mai sentito parlare. 

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La falena Neopalpa Donaldtrumpi Michael Munich, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Lo scarafaggio Hitler, la falena Trump, il millepiedi Taylor swift

Il suo disgraziatissimo nome è un esempio degli effetti inattesi di una tradizione onnipresente fra gli zoologi e gli entomologi, ma anche in generale nella comunità scientifica, compresi ambiti come la botanica e l’astronomia. Quando viene scoperta una nuova specie, infatti, l’autore della scoperta può scegliere come battezzarla. Alcuni scelgono di dare alle proprie scoperte il proprio nome, altri si ispirano alle caratteristiche della specie scoperta, altri ancora all’arte, alla letteratura o alla mitologia. Moltissimi, infine, sono i casi di scienziati che hanno scelto di esprimere la propria ammirazione per figure storiche o del panorama artistico, dedicando loro la propria scoperta. In Italia, questa tendenza ha portato alla denominazione della farfalla Parnassius mnemosyne guccinii, una specie di farfalla identificata nel 1992 dall’entomologo Giovanni Sala, sull’Appennino tosco-emiliano, e dedicata al cantautore Francesco Guccini, molto ammirato da Sala.

Più di recente, nel 2017, lo scienziato iraniano-canadese Vazrick Nazari ha identificato una falena alla quale ha dato l’evocativo nome di Neopalpa Donaldtrumpi, dedicandola quindi all’ex presidente degli USA. Al 2022 risale invece la classificazione della Nannaria swiftae, un millepiedi nativo della regione degli Appalachi, il cui nome è ispirato a Taylor Swift

Perché lo scarafaggio hitler non è stato rinominato? La Commissione, nel rifiutare la ridenominazione, ha sottolineato che un cambiamento del genere potrebbe causare confusione nella letteratura scientifica e tra gli studiosi che si occupano di tassonomia e che proprio per questo motivo non è uso comune modificare i nomi dati alle specie, indipendentemente dalla qualità potenzialmente offensiva o reprensibile dei nomi originali.

Perché non si può cambiare nome allo scarafaggio Hitler

L’impossibilità di intervenire su tutti gli eventuali testi che citano la specie, nella sua originale classificazione tassonomica, rischierebbe infatti di creare confusione in chi si trovasse a studiare un corpus di letteratura scientifica che si riferisse allo stesso animale con nomi diversi.

L’unica eccezione che siamo riusciti a trovare a questa regola, curiosamente, è una falena nativa della penisola araba, alla quale era stato attribuito, nel 1927, il nome di Hypopta mussolinii e che oggi è conosciuta come Mormogystia reibellii. La ragione, in questo caso, potrebbe essere il fatto che il nome originale della specie, categorizzata per la prima volta dall’entomologo Charles Oberthür nel 1876, era proprio Hypopta reibellii e che la dedica al dittatore sia stata quindi una temporanea deviazione dalla norma, che si deve, sembra, a un eccesso di entusiasmo politico dell’entomologo Emilio Turati.

Per il futuro, quindi, gli entomologi interessati alla fauna europea continueranno a studiare l’Anophthalmus hitleri

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