I più bei luoghi da visitare in Germania #51: Norimberga
Norimberga, il secondo centro della Baviera, dopo Monaco, è una meta fatta di “luci e ombre” e ha un fascino che si esprime in numerose sfumature del suo ricco patrimonio storico e culturale.
Attraversata dal fiume Pegnitz e pesantemente danneggiata dalla seconda guerra mondiale, quasi quanto Dresda, è un misto di passato e moderno, brutti ricordi e belle speranze e ha un suggestivo centro storico in cui convivono edifici medievali e strutture contemporanee.
Norimberga: le origini e il passato
Le origini di Norimberga risalgono al 1050, quando iniziò a svilupparsi come insediamento fortificato. Tra il XV e il XVII secolo visse un periodo di massimo splendore, segnato dal progressivo fiorire di attività commerciali e artigianali. Durante la dittatura nazista divenne un centro nevralgico del regime, che tentò di dare alla città, anche urbanisticamente, la forma di un “megafono del potere”.
Dopo la seconda guerra mondiale, vi si tenne il notissimo “processo di Norimberga“, durante il quale, sotto gli occhi del mondo intero, furono giudicati, e in molti casi condannati a morte, diversi importanti gerarchi nazisti.
Il Castello Imperiale (Kaiserburg)
Il Castello Imperiale di Norimberga (in tedesco Kaiserburg) domina la città dall’alto della collina su cui sorge. Per secoli è stato utilizzato come residenza dagli imperatori del Sacro Romano Impero, durante i loro soggiorni in città, per poi divenire, durante il medioevo, uno dei palazzi reali più importanti d’Europa.
Al suo interno si possono ammirare la cappella romanica, le sale imperiali, la torre Sinwell e l’impressionante pozzo profondo, che si apre su circa 47 metri. Da non perdere sono anche i bellissimi giardini.
Le Mura
Norimberga era un tempo interamente circondata da possenti mura lunghe 5 km, al cui interno si accedeva attraverso monumentali porte fortificate. Gran parte di questo imponente sistema difensivo, fondamentale per resistere a numerosi assedi, nel corso dei secoli, è stato distrutto durante la seconda guerra mondiale. Attualmente rimangono circa 4 km di mura, con un “buco” tra Rathenauplatz e la stazione centrale.
Il mercato principale (Hauptmarkt)
Nel cuore del centro storico si trova l’Hauptmarkt, la vivace piazza principale, fiancheggiata da splendidi edifici medievali. Vi si affacciano la Chiesa di Nostra Signora (Frauenkirche), il migliore esempio di architettura gotica in città, e la Bella Fontana (Schöner Brunnen), che si erge come una guglia gotica di 19 metri, adorna di una quarantina di statue di personaggi storici e religiosi.
Costruita tra il 1385 e il 1396, è una delle più belle fontane d’Europa. Una curiosità: dal lato sud-ovest ci sono due anelli di ottone e si dice che, girandoli per tre volte in senso orario, possano far avverare un desiderio. Ogni dicembre, la piazza ospita il tradizionale mercatino di Natale.
La casa di Albrecht Dürer
Proprio ai piedi del Castello Imperiale, inoltre, si trova la casa di Albrecht Dürer, famosissimo pittore e uno dei maggiori artisti tedeschi del XVI secolo. Dürer visse a Norimberga dal 1509 fino alla morte, avvenuta nel 1528. Oggi la sua abitazione è interamente visitabile e le stanze sono arredate con mobili d’epoca. Al piano superiore è allestita un’esposizione di copie delle sue celebri opere e il tutto risulta incredibilmente suggestivo.
Il Museo del Giocattolo
Norimberga è famosa anche per l’industria del giocattolo e per la tradizionale fiera di settore, che si svolge in città ed è una delle più importanti al mondo. Nel centro storico si trova inoltre un bellissimo Museo del Giocattolo, che racconta l’evoluzione dei giocattoli dal Medioevo a oggi. Basato principalmente sulla collezione privata di Lydia e Paul Bayer, il museo si estende su quattro piani e presenta una carrellata di incredibili manufatti che hanno fatto divertire i bambini attraverso i secoli, dai più antichi alle ultime uscite.
Il Museo Nazionale Germanico (Germanisches Nationalmuseum)
Il Museo Nazionale Germanico di Norimberga è il più ricco museo tedesco dedicato alla storia culturale e artistica nazionale, con reperti che vanno dalla preistoria al XX secolo. Le sue collezioni spaziano dalle arti visive alla musica, dalla scienza alle arti applicate e raccolgono un totale di 1.200.000 pezzi.
Cunicoli sotterranei, prigioni medievali e il fantasma del nazismo
Norimberga non è visitabile solo in superficie. Sotto la città si estende infatti un dedalo di gallerie e cunicoli, scavati nel corso secoli per fungere da cantine per la fermentazione della birra, ma utilizzati anche dalla popolazione come rifugi per scampare ai bombardamenti, durante la seconda guerra mondiale. Oggi è possibile visitarne alcuni tratti, accompagnati da guide specializzate.
Nell’edificio della Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia cittadino, al terzo piano, si trova il Memoriale del processo di Norimberga, un centro di documentazione che si estende per circa 700 metri quadrati e che fornisce informazioni dettagliate sullo storico evento, che si svolse dal 20 novembre del 1945 al 1° ottobre del 1946, nell’aula 600.
Qui illustri esponenti del regime nazista vennero giudicati colpevoli di crimini di guerra e contro l’umanità e per questo condannati. Attraverso numerosi documenti multimediali, il Memoriale presenta i profili degli imputati e lo svolgimento di un processo di portata epocale, che influenzò moltissimo lo sviluppo del diritto penale internazionale.
Per comprendere il tragico legame di Norimberga con il nazismo, si possono inoltre visitare i resti degli edifici e delle strutture progettate per ospitare i raduni di massa del partito nazionalsocialista. Il Centro di Documentazione sul Nazismo, in particolare, ospita una vastissima raccolta di documenti, foto e antichi filmati sugli inizi del fenomeno, l’ascesa al potere di Hitler, la vita della Germania sotto il nazismo e il crollo finale del regime.
Altrettanto inquietante è la visita alle antiche prigioni medievali, situate al di sotto del Municipio cittadino e utilizzate, sin dal XIV secolo, per incarcerare e torturare i detenuti in attesa di giudizio. Le visite guidate si snodano attraverso dodici piccole celle e una camera delle torture e l’atmosfera che si respira è opprimente come secoli fa.
Norimberga è insomma una meta molto interessante per un viaggio dalle numerose sfumature, dove c’è molto da vedere, ma anche molto su cui riflettere, guardando i segni che la storia ha lasciato, indelebili, negli angoli e nei sotterranei della città.