Elezioni Europee 2024: quello che devi sapere per votare dall’estero
Le Elezioni Europee del 2024, che si terranno dal 6 al 9 giugno in tutti i paesi membri dell’Unione Europea, rappresentano un appuntamento importantissimo per garantire la rappresentatività delle istituzioni dell’Unione. Gli italiani residenti all’estero, in questa consultazione elettorale, possono scegliere di votare per le liste dei candidati italiani o per quelli del Paese di residenza e la procedura di voto è diversa da quella che si applica alle normali elezioni politiche nazionali.
Per le Elezioni Europee, infatti, non si esercita il voto per corrispondenza, così come disposto dalla legge 24 gennaio 1979, n.18, ma si segue una procedura simile a quella che vale per chi risiede in Italia. In particolare, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale provvede all’allestimento di sezioni elettorali presso le ambasciate e i consolati italiani.
Chi può votare dall’estero alle Elezioni Europee 2024?
Puoi votare dall’estero se risiedi in uno Stato Membro dell’Unione Europea e sei iscritto all’AIRE, a meno che tu non abbia optato per la possibilità di votare per i candidati tedeschi. Oppure puoi votare dall’estero anche se non vi risiedi abitualmente, ma ti trovi temporaneamente in uno Stato Membro per motivi di studio o di lavoro. Questa opzione è disponibile solo previa presentazione alla rappresentanza consolare competente per il luogo del tuo domicilio temporaneo una domanda indirizzata al Sindaco del Comune italiano nel quale voteresti se ti trovassi in Italia. Questa richiesta doveva essere presentata entro l’ottantesimo giorno antecedente l’ultimo giorno delle votazioni.
Quando riceverai il certificato elettorale?
Se sei residente in Paese dell’UE e regolarmente iscritto all’AIRE o hai presentato domanda per votare nel tuo domicilio temporaneo, riceverai il certificato elettorale personalizzato, contenente l’indicazione del seggio presso il quale votare, la data e l’orario di apertura del seggio, entro il quindicesimo giorno precedente la data delle votazioni in Italia. A inviarlo provvederà il Ministero dell’Interno italiano.
E se hai scelto di votare per i candidati del tuo Paese di residenza?
Se hai selezionato questa opportunità, voterai presso i seggi del Paese in cui risiedi. Se ti trovi in Germania, per esempio, riceverai l’invito a recarti presso un seggio tedesco. Vale la pena di notare che, in Germania, questa opzione viene considerata permanente. Questo vuol dire che ti verrà richiesto di votare in un seggio tedesco e per candidati tedeschi anche nelle successive consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, a meno che tu non revochi espressamente questa opzione, notificando la tua decisione al Comune tedesco nel quale risiedi.
Cosa succede se hai presentato domanda per votare all’estero durante un soggiorno temporaneo, ma torni in Italia?
Se dovessi aver già presentato la domanda nei termini previsti, ma ti capitasse invece di trovarti in Italia nel giorno delle consultazioni, potrai votare presso il comune di iscrizione elettorale, facendo richiesta entro il giorno prima della votazione. La richiesta va presentata all’ufficio del Sindaco del suddetto Comune. Ti verrà richiesto di esibire il certificato elettorale che ti è stato inviato dal Ministero dell’Interno presso il domicilio estero.
Queste misure servono a implementare una regola molto importante: il divieto di doppio voto. Nessuno, infatti, può votare più di una volta nella stessa consultazione elettorale. Se possiedi più cittadinanze europee, puoi comunque votare in uno solo degli Stati Membri di riferimento.
Tutte le informazioni ufficiali e i moduli relativi alle diverse richieste, così come all’iscrizione all’AIRE, sono disponibili sul sito dell’ambasciata d’Italia a Berlino.