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Cori razzisti nell’isola dei vip: video virale in Germania

Negli ultimi due giorni, in Germania, è diventato virale un video, girato da un gruppo di giovani nella giornata di Pentecoste, sull’isola di Sylt – una delle destinazioni più esclusive e costose del Paese, sinonimo di “villeggiatura di lusso”. I protagonisti del video, mentre ballano e bevono, intonano cori razzisti in un noto pub dell’isola, il “Pony Pub” di Kampen.

Cori razzisti e “baffi di Hitler”

I membri del gruppo, levando i bicchieri, gridano slogan come “Fuori gli stranieri” e “Germania ai tedeschi”. Uno dei protagonisti mima l’immagine di Hitler, mettendosi due dita sopra il labbro superiore, per simulare i baffi del dittatore. Il tutto avviene sulle note di “L’Amour Toujours” di Gigi D’Agostino, forse il brano più noto del Dj Italiano.

I proprietari del locale, venuti a conoscenza del video, hanno immediatamente preso le distanze dall’accaduto. Hanno espresso la loro costernazione e il loro disgusto per quanto accaduto, promettendo di sporgere denuncia contro i protagonisti di quello che appare come un preoccupante episodio di intolleranza. Hanno inoltre assicurato che il loro locale non tollera alcuna forma di discriminazione e che faranno tutto il possibile per prevenire incidenti simili in futuro a che ai protagonisti del video, che sono stati riconosciuti, sarà vietato l’ingresso nel locale.

Purtroppo, questo episodio non rappresenta un caso isolato. Altri video simili sono emersi di recente su TikTok – peraltro proprio nella settimana in cui la Germania celebra l’anniversario della costituzione, nata dal rifiuto del nazismo e scritta appositamente per mettere fuori legge ogni forma di razzismo e discriminazione.

L’estrema destra e Gigi D’Agostino

Particolarmente bizzarro il fatto che anche altri video simili, diffusi online, avessero come colonna sonora proprio “L’Amour Tojours” e contenessero gli stessi slogan. Sembra che il movimento disordinato dei “razzisti da social” abbiano eletto inspiegabilmente il brano dell’artista italiano a proprio inno collettivo, con buona pace dello spirito della canzone, che invece parla solo d’amore, e contro la volontà del povero autore.

Non è ancora chiaro se, su questo episodio, sarà aperta un’indagine di polizia ufficiale per incitamento all’odio, ma non è escluso che ciò avvenga, considerando l’attenzione mediatica che il video ha attirato e che ha spinto diversi esponenti della politica e della cultura tedesche a sollecitare un’azione in tal senso.

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