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Berlitaliani, Consigli su Berlino da gente che ci vive: Cristiana LaFenice Palias 


Questa è una rubrica di consigli atipici su Berlino, nel senso che abbiamo fatto una serie di domande sulla città a italiani che ci vivono e che noi riteniamo molto interessanti. Hanno età e storie diverse e si muovono in vari ambiti professionali, ma sono tutti accomunati da un approccio originale alla vita e dalla loro profonda conoscenza di una città che cambia per ciascuno e alla fine è unica per tutti. Mettetevi comodi e rilassatevi, quindi. State per attraversare una Berlino diversa, la Berlino dei connazionali che ne conoscono ogni piega. Questa è Berlitaliani.

Oggi parliamo con Cristiana LaFenice Palias.

Cristiana LaFenice Palias

Presentazione

Nome: Cris (lunga storia quella del mio nome…)
Professione: Attrice, regista, autrice, coach&trainer, “Bodymind therapist”.

Da quanto tempo sei a Berlino: Dal 2001 la mia anima è incastonata nelle fondamenta di questa città; dal 2017 sono ufficialmente Berlin based.

Cosa ami di Berlino

Dire “tutto” è come dire niente, quindi eviterò di usare queste due parole in questa risposta e nella seguente.Amo la sua capacità di rinascere dalle proprie ceneri. Amo le sue cicatrici coperte di tatuaggi.

Cosa odi di Berlino

Le persone che si lamentano di Berlino. Se le incontro fuggo più veloce della luce.

Posto preferito per mangiare

Oliveto ristorante-pizzeria. Ormai se non mi vedono per più di una settimana, mi chiamano loro. Coccole e cibo insieme: sembra di andare a casa di nonna.

Posto preferito per rilassarsi (escluso il divano di casa!)

Lunghe passeggiate su e giù per la Weserstraße. La percorro più che il corridoio di casa. Da maggio a settembre, vado a spiaggiarmi al Van Loon, perché un locale su un ex battello mercantile olandese è molto vicino all’idea che ho del paradiso. Detesto la spiaggia, ma amo l’acqua: ho trovato la mia pace.

Posto preferito per divertirti

Oblomov. Letteralmente, quel posto racchiude vita, morte e miracoli. Miei e delle persone che amo. Alcune di loro non sono più su questo pianeta, ma l’Oblomov apre un varco spazio-temporale e me le fa riabbracciare.

Posto preferito per la cultura

(questa è tosta…)Tra i millemila, metto sul podio: il Ratibor Theatre, Theaterhaus, e il Museo Barberini… sì, lo so: è a Potsdam, ma ci vado ciclicamente e ritualmente. Vale?

Posto preferito per lo sport

Il Volkspark Schöneberg. ho allestito una mini palestra in casa, perché non amo allenarmi in pubblico.Vi giuro che ci ho provato, ma non è per me.

Passeggiata ideale

Tuuuutto il lungo Landwerkanal. In estate faccio finta di essere sul lungomare di Salonicco o di Trani. I gommoni son quelli.

Distretto preferito

Amic* comuni miei e del mio BFF Carlo Loiudice, dicono di noi che se tentiamo di varcare le colonne d’Ercole di Neükolln, crolla Berlino. Ho detto tutto.

Il luogo di Berlino dove hai vissuto il momento più bello (se ti va di raccontarcelo!)

Hermannplatz. Primo abbraccio da residente a Berlino con la mia amica Maya. Ovunque lei sia ora, le nostre ombre sono ancora ferme abbracciate, sotto la statua, nel sole d’agosto.

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