La più bella biblioteca di Berlino: alla scoperta del centro Grimm
Il Centro Jacob e Wilhelm Grimm, situato nel centro di Berlino, è la biblioteca pubblica più grande di tutta la Germania, nonché un capolavoro architettonico che incarna la fusione tra storia e modernità. Questo edificio, tributo ai celeberrimi fratelli Grimm, è un punto di riferimento essenziale per studenti, accademici e visitatori da tutto il mondo, ma anche per chi vuole seguire una ricerca o lavorare a un progetto in tranquillità, in un ambiente che invita alla riflessione e all’approfondimento. È anche la biblioteca centrale dell’Università Humboldt e si presenta come un tempio della conoscenza, in ogni sua parte: qui, l’architettura sposa la funzionalità, prediligendo un’austera efficienza, che riesce comunque a risultare accogliente.
Minimalista, efficiente, inconfondibile
Il Centro Grimm ha un’estetica non esattamente insolita nell’urbanistica di Berlino – dove non mancano certo gli esempi di minimalismo – ma comunque inconfondibile. Non solo per la sua posizione strategica, ma anche per il suo design inconfondibile, nel contesto di molte costruzioni precedenti e più classiche che lo circondano. L’edificio si inserisce comunque armoniosamente nel tessuto urbano della città ed è una presenza quasi rassicurante nel suo skyline, con una struttura solida, che si staglia serena nella sua rettilinea imperturbabilità. La sua architettura dialoga con gli edifici storici circostanti, creando un ponte tra il passato e il presente della capitale tedesca.
Un cubo di pietra, alleggerito dalle altissime vetrate, che compongono un’armonia regolare e cadenzata e che, dall’interno, si inseriscono nella maglia di ampie strutture in legno che contribuiscono al senso di calore della biblioteca. Sono proprio i materiali ad alleggerire quella che potrebbe sembrare, sulla carta, una struttura “pesante”: la pietra naturale e il legno di ciliegio si alternano ai pannelli di vetro, integrando un elemento di rassicurante naturalezza nell’artificialità degli angoli retti che caratterizzano la struttura. Tutti i 2,5 milioni di unità multimediali del Centro sono accessibili dalle terrazze a scalinata che caratterizzano la sala di lettura centrale.
L’Era del Libro non è mai finita
Il Centro Jacob e Wilhelm Grimm è un omaggio all’era del libro – ovvero proprio quell’era che, periodicamente, si dichiara conclusa a favore di ebook, audiobook e contenuti multimediali, ma che, puntualmente, non finisce mai, perché gli appassionati di lettura continuano ad amare la carta stampata. Qui, le diverse forme di supporto alla lettura e allo studio non si scalzano a vicenda, ma si integrano. L’architettura moderna dell’edificio, con le sue linee pulite e la sua struttura funzionale, offre spazi organizzati per promuovere la concentrazione e l’apprendimento, con un’attenzione particolare alla luce naturale, che nella sala di lettura filtra dal grande tetto di vetro, creando un’atmosfera che invita alla concentrazione.
Il Centro Grimm: una biblioteca da record
Il Centro Jacob e Wilhelm Grimm, come abbiamo detto, ospita la più grande biblioteca pubblica in Germania. Questo significa che chiunque può entrare e consultare una vasta gamma di materiali senza la necessità di prenotazioni o permessi speciali. La collezione comprende opere letterarie, ricerche accademiche e pubblicazioni rare, tutte facilmente accessibili grazie a un sistema di catalogazione all’avanguardia. Naturalmente frequentata soprattutto dagli studenti e dai ricercatori dell’Università Humboldt, questa biblioteca è pensata per accogliere chiunque.
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Il design interno del Centro Grimm è stato attentamente studiato per ottimizzare la distribuzione del lavoro e degli spazi di lettura. Al suo interno, si trovano ambienti diversificati per soddisfare le esigenze di studenti e ricercatori, dalle sale studio silenziose alle aree collaborative dove è possibile condividere idee e lavorare in gruppo. Ogni spazio è stato progettato con l’obiettivo di massimizzare la produttività e il benessere degli utenti, rendendo il Centro un luogo ideale per lo studio e la riflessione. Il progetto è dell’architetto svizzero Max Dudler, che ha curato ogni dettaglio dell’edificio, fino ai tavoli e alle sedie. I suoi angoli retti sono stati definiti “spietati” e certamente l’edificio può dare un’impressione di grande austerità, ma la sua estrema funzionalità e l’innegabile eleganza hanno valso a questa biblioteca diversi premi: il BDA Architecture Prize Nike 2010 per la migliore interpretazione urbana, il BDA Prize Berlin 2009, un riconoscimento all’Architecture Prize Berlin 2009, il German Natural Stone Prize 2011 nonché l’International Award Architecture in Stone 2011 e l’Access City Award 2013.
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