“Jugend in Deutschland 2024“, uno studio recente condotto in Germania, ha rivelato un insolito trend tra i giovani tedeschi, che starebbero virando sempre di più verso l’ultradestra di AfD.
Il sondaggio è stato condotto dai ricercatori Simon Schnetzer, Klaus Hurrelmann e dal politologo Kilian Hampel, su un campione di 2.000 giovani tra i 14 e i 29 anni, intervistati tra gennaio e febbraio.
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Crescono le preferenze per AfD tra i giovani tedeschi
I risultati dello studio sono, per degli aspetti, sorprendenti. Il 22% dei giovani intervistati ha dichiarato che voterebbe per AfD, se le elezioni si tenessero in questo momento. Una percentuale che è più del doppio rispetto al sondaggio di due anni fa e che quindi solleva interrogativi urgenti, sulla direzione politica delle giovani generazioni.
Rispetto agli anni precedenti, inoltre, i giovani tedeschi sono sempre più insoddisfatti e lo spartiacque sembra essere stato l’anno della pandemia, seguito da una fase di ulteriori crisi e incertezze internazionali.
A preoccupare le nuove generazioni, soprattutto i problemi socio-economici
Le principali preoccupazioni delle nuove generazioni sembrano essere di natura socio-economica: l’inflazione, gli affitti elevati e le guerre in Ucraina e in Medio Oriente avrebbero infatti eroso il senso di sicurezza dei giovani verso la propria situazione finanziaria, le opportunità di carriera, la salute e il riconoscimento sociale.
La soddisfazione per la situazione politica è inoltre diminuita significativamente, nell’ultimo anno, mentre le preoccupazioni per il cambiamento climatico cedono il passo a quelle relative all’inflazione, all’economia e alla prospettiva della povertà in età avanzata.
Punto di vista sulla politica: bene AfD e Unione, male Verdi, liberali e SPD
Questa insoddisfazione si riflette anche nelle preferenze di voto. Al di là del 22% che attualmente voterebbe AfD, solo il 18% dei giovani voterebbe per i Verdi, mentre nel 2022 la percentuale era del 27%. Anche la percentuale dei giovani disposti a votare per i liberali dell’FDP è passata dal 19% all’8% e quella di chi voterebbe SPD dal 14 al 12%. Guadagna terreno, invece, il gruppo CDU/CSU, passato dal 16 al 20%.
“Possiamo parlare di un chiaro spostamento a destra della dei giovani” ha dichiarato Hurrelmann, sottolineando come i partiti della coalizione di governo continuino a perdere consensi e AfD sia, invece, “particolarmente popolare”.
I giovani tedeschi restano “europeisti”, ma tornano indietro sull’accoglienza
Un'”anomalia” consiste nel fatto che, nonostante molti più giovani stiano apparentemente orientandosi verso AfD, non accolgano però la vocazione anti-europeista dell’ultradestra. Solo il 13% degli intervistati, infatti, si è detta d’accordo con l’affermazione “la Germania starebbe meglio senza l’UE”, mentre il 56% ha espresso una chiaro disaccordo. La fedeltà all’Unione Europea resta quindi forte, nei giovani tedeschi.
Per quanto riguarda l’accoglienza dei rifugiati, l’approvazione è invece diminuita drasticamente rispetto allo “Studio Shell” sui giovani del 2019, passando dal 57% di favorevoli all’attuale 26%.
I nuovi media: perché la politica non può più escludere i social
Un ragionamento a parte, che non molti prendono in considerazione quando parlano del rapporto tra politica e giovani, riguarda la comunicazione sulle piattaforme. Chi non è attivo sui canali social “giusti”, infatti, non viene riconosciuto dalle nuove generazioni. In questo senso, il successo di AfD tra le fasce più giovani della popolazione potrebbe essere in parte attribuito anche alla presenza molto forte del partito su TikTok, dove l’ultradestra riesce a raggiungere questo particolare campione su larga scala.
Lo studio ha rivelato che la maggioranza degli adolescenti e dei giovani adulti (57%) si informa sulle notizie e sulla politica attraverso i social. Il 92% usa regolarmente WhatsApp, l’80% Instagram e il 77% YouTube. TikTok sta diventando sempre più importante: con il 51%, più della metà dei giovani tra i 14 e i 29 anni utilizza regolarmente l’applicazione, rispetto al 44% di un anno fa.
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