“Berlino 1936 – La storia di Luz Long e Jesse Owens”, il libro di Giuseppe Assandri di cui parleremo a Unna il 28 aprile, insieme all’autore e con la moderazione di Lucia Conti, è tra i 5 vincitori del Premio Bancarellino 2024.
Il premio è stato assegnato da oltre 10.000 studenti di 140 scuole superiori italiane e questa vittoria arriva dopo che il libro di Giuseppe Assandri ha superato una prima selezione, che ha ridotto a 20 i 91 libri inviati da 35 case editrici specializzate in letteratura per l’infanzia. C’è stata quindi un’ulteriore selezione, che ha portato ai cinque vincitori finali.
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Il 28 aprile l’autore sarà a Unna, dove presenterà il suo libro e rievocherà l’incredibile vicenda di Luz Long e Jesse Owens e della loro amicizia, diventata leggendaria sullo sfondo dei Giochi Olimpici di Berlino del 1936.
Organizzata dalla Germania nazista, l’Olimpiade di Berlino intendeva presentarsi come la perfetta espressione della “grandeur” hitleriana, ma l’amicizia di due atleti in gara, Luz e Jesse, uno tedesco, uno afroamericano, dimostrò come lo sport possa trascendere le divisioni imposte dalla propaganda, esattamente come le quattro medaglie d’oro di Owens furono uno smacco verso le deliranti teorie sulla razza del nazismo.
Nell’incontro del 28 aprile, i lettori avranno l’opportunità di immergersi in un momento storico cruciale, rivivendo le emozioni e le sfide affrontate da Luz Long e Jesse Owens e ascoltando dalla viva voce di Giuseppe Assandri aneddoti, curiosità ed episodi inediti su questa grande storia. La voce di Clelia Tollot, inoltre, farà riviere alcuni passaggi particolarmente intensi del libro. Vi aspettiamo!
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