Francoforte come Zombieland: il tabloid inglese mette in guardia i tifosi prima degli europei
A nessuno piace vedere i propri “panni sporchi” raccontati in pubblico da un estraneo. E, prevedibilmente, ai tedeschi non ha fatto per nulla piacere l’articolo del tabloid inglese The Sun, nel quale si parlava del quartiere della stazione di Francoforte sul Meno (dove la nazionale inglese si appresta a giocare in occasione degli Europei, a giugno), come Zombieland. Eppure, affermano sia residenti che alcuni media locali, la descrizione apocalittica che la testata britannica ha dato del polo locale della tossicodipendenza e dello spaccio non è affatto esagerata.
La stazione ferroviaria di Francoforte, situata nel cuore di quella che si può definire una delle capitali finanziarie d’Europa, è infatti da tempo, con tutto il quartiere che la circonda, sinonimo di degrado e criminalità.
“Zombieland” , “baraccopoli pericolosa”: le definizioni del Sun, che i residenti confermano
Nel recente articolo Sun, si mostrano immagini di desolazione e abbandono, la zona viene descritta come una “baraccopoli pericolosa”, un luogo in cui la violenza, il traffico di droga e la criminalità dilagano senza sosta, quasi fossero elementi naturali di quel paesaggio urbano. La situazione viene presentata come talmente critica che si invitano i tifosi inglesi in trasferta – notoriamente non una categoria di “turisti” particolarmente fragili o indifesi, a evitare il quartiere o comunque a prestare molta attenzione.
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Alla prevedibile ondata di sdegno dei tedeschi, sono seguite le testimonianze di residenti e commercianti, le cronache giornaliere degli episodi di violenza, e le statistiche della polizia confermano che la situazione è effettivamente preoccupante. Le autorità cittadine, nonostante gli sforzi intrapresi, faticano a contenere il fenomeno. Divieti sulle armi e telecamere di sorveglianza sono stati imposti, ma questi strumenti sembrano non bastare a invertire la tendenza negativa che si è consolidata negli ultimi tempi, con un allarmante aumento dei reati legati allo spaccio di droga.
Proprio lo spaccio, infatti, è un flagello che affligge il quartiere. Pusher e consumatori si incontrano apertamente, e le sostanze illegali circolano con una facilità sconcertante. Le scene di degrado che ne conseguono sono visibili a chiunque passi per il quartiere, con persone che vivono ai margini della società, spesso in condizioni di estrema povertà. Alcune testate, fra le quali T-Online, arrivano a ringraziare The Sun per aver puntato i riflettori su “Zombieland” e sulla situazione di degrado che caratterizza il quartiere, obbligando, in qualche modo, le autorità locali a smettere di ignorare il problema.
Scattano i controlli dopo l’articolo del tabloid
La prima reazione, almeno secondo la connessione tracciata dal tabloid tedesco Bild, si è concretizzata sotto forma di un’operazione di polizia che avrebbe preso di mira proprio il centro dello spaccio.
E d’altra parte, sempre secondo le statistiche riportate da BILD (che derivano dal rapporto sulla criminalità di cui in Germania si parla molto in questi giorni) la polizia dell’Assia ha registrato un totale di 397.512 reati nel 2023 – un aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente. In tutto il Land, il quartiere della stazione ferroviaria di Francoforte emergerebbe come polo criminale in assoluto, con 12.530 reati. In pratica, oltre la metà di tutte le rapine in strada a Francoforte sono state commesse nel solo quartiere della stazione.
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