Calcio in Festa: perché quest’anno l’evento non sarà prodotto dal Comites

Calcio in Festa è ormai una tradizione, per la comunità italiana a Berlino: un’occasione per festeggiare insieme la bella stagione, per divertirsi, per condividere passioni ed esperienze e, naturalmente, per giocare a calcio e assaggiare le deliziose specialità di casa nostra. L’edizione di quest’anno, che si terrà il 7 luglio, presenta tuttavia un cambiamento significativo: a organizzarla non sarà più il Comites di Berlino, che ha lanciato, creato e gestito l’iniziativa fino al 2023, ma una “joint venture” di organizzatori privati e associativi, con Italian Market Berlin, che ha già organizzato diversi eventi dedicati alle eccellenze italiane in Germania. Come mai? Cosa è cambiato? Ne abbiamo parlato con il Presidente del Comites Berlino, Federico Quadrelli.

Partiamo dal principio: come è cambiato Calcio in Festa in questi ultimi anni?

Calcio in Festa è un progetto di grande valore sociale che nasce ormai diversi anni fa, prima della mia elezione a Presidente del Comites di Berlino. L’anno scorso, dopo diversi anni in cui non era stato più realizzato a causa anche della pandemia, il nostro Comites lo ha riproposto, allargando la partecipazione ad altre strutture, italo-tedesche.

Calcio in Festa 2023 è stato un successo senza precedenti che ha rappresentato un incontro tra comunità italiana e tedesca di grande valore: erano presenti anche le istituzioni, il sindaco di Treptow-Kopenik e l’allora Segretaria di Stato per lo Sport, Dr. Nicola Boecker-Giannini. Non era certo scontato ed ha richiesto un enorme impegno da parte mia, e del Comites, per costruire rapporti istituzionali solidi. La partecipazione che abbiamo registrato nel 2023 è stata enorme.

Quell’esperienza è stata documentata attraverso un video-reportage che abbiamo condiviso sui nostri canali social e sulla mailinglist.

Che cosa è successo dopo?

Credevamo che un simile risultato avrebbe convinto le istituzioni italiane a rinnovare il progetto, invece quest’anno dal ministero non abbiamo ricevuto fondi per la realizzazione dei progetti. Si tratta di una situazione assai negativa che ci mette in enorme difficoltà. Le risorse ottenute servono a malapena per coprire le spese fisse. Tante iniziative e progetti non potranno essere realizzati perché semplicemente non abbiamo i fondi e credo sia giusto che la comunità lo sappia.

Quindi avete pensato di non rinnovare l’esperienza di Calcio in Festa?

Sì, è proprio così: Calcio in Festa era destinato ad essere chiuso definitivamente. Per fortuna, le associazioni che avevano collaborato con noi l’anno scorso, ClubItalia e.V. e l’Akademie der Wissenschaften e.V. hanno deciso di prendersi l’onere dell’organizzazione dell’evento. Come Comites abbiamo quindi dato il patrocinio gratuito ed offerto il nostro know-how ed il sostegno per la comunicazione e la rete di contatti di cui disponiamo.

Il Comites continua comunque a organizzare attività?

Nonostante i tagli che proseguono, abbiamo lavorato molto, cercando di realizzare iniziative culturali, artistiche e di valore sociale a costo zero ma di elevata qualità. Abbiamo rendicontato minuziosamente questi progetti sul nostro sito www.comites-berlin.eu e quest’anno abbiamo già realizzato alcuni incontri, fra cui gli ultimi, uno dedicato a Dante con il prof. Paolo Farina, e la prima serata cinema, con i cortometraggi messi a disposizione dalla cineteca di Bologna e dalla regione Sardegna.

Nonostante l’assenza di risorse da parte del ministero ai nostri progetti, che pure avevamo inserito nel bilancio preventivo, cerchiamo di non venire meno al nostro impegno con e per la collettività.

Come giudichi le collaborazioni che avete creato con altre realtà del territorio?

Sono felice che le cooperazioni che abbiamo iniziato in passato si siano oggi rilevate vincenti. Che il Calcio in Festa possa continuare anche in questa modalità è per noi importante. Perché lo è per la comunità italiana e per quella tedesca, perché attraverso lo sport si possono creare ottime occasioni di incontro ed inclusione. Valori fondamentali che ci caratterizzano e che guidano il nostro impegno civico, perché ovviamente tutto ciò che facciamo come Comites è a titolo gratuito.

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