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Scandalo delle intercettazioni russe della Bundeswehr: cosa è successo

Dalla Russia e dalla Germania, la notizia ha fatto il giro del mondo, diventando un argomento di dibattito che abbraccia non solo il tema della guerra in Ucraina, ma più in generale quello della sicurezza e del potere dell’informazione. Lo scandalo delle intercettazioni russe di conversazioni fra alti ufficiali tedeschi ha toccato diversi nervi scoperti tanto nella politica quanto nell’opinione pubblica.

Il contenuto delle intercettazioni e il dibattito intorno ai missili Taurus

L’intercettazione in questione è stata resa pubblica dall’agenzia russa RT e riporta una conversazione tra ufficiali della Bundeswehr, riguardante i missili da crociera Taurus – gli stessi che il governo tedesco, nonostante le pressioni, si rifiuta di fornire all’Ucraina. Nella conversazione si parla di ipotetici scenari del loro impiego, il che ha fatto sì che, in Russia, la conversazione venisse presentata come prova del fatto che il governo tedesco intende, contrariamente a quanto annunciato, procedere con la fornitura. In effetti, nella conversazione si rimanda al fatto che la decisione dovrà comunque essere presa dalla politica.

Taurus intercettazioni
Foto: Boevaya mashina, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Nel corso della conversazione, il tenente generale dell’aeronautica e capo delle forze aeree Ingo Gerhartz e gli altri tre ufficiali intercettati parlavano di dettagli come l’implementazione dei dati necessari per la programmazione del bersaglio e la traiettoria del missile Taurus, sviluppando vari scenari in cui tali informazioni avrebbero potuto essere comunicate. Pur raccogliendo informazioni di base e presentando diverse opzioni, gli ufficiali coinvolti nella discussione non sembrano aver formulato alcuna raccomandazione specifica. Particolarmente delicato è il passaggio in cui si esplorano le ipotetiche possibili opzioni di impiego dell’arma che, per via del suo enorme raggio d’azione, potrebbe essere impiegata, per esempio, per colpire il ponte sullo stretto di Kerch, che al momento è utilizzato per rifornire le forze di occupazione russe in Crimea.


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Questione sicurezza: le comunicazioni della Bundeswehr sono a rischio?

Ovviamente, l’intera vicenda apre anche la questione della sicurezza delle comunicazioni riservate. C’è da temere che quella delle intercettazioni russe di conversazioni private ai più alti livelli dell’esercito e della politica diventi una consuetudine? L’opposizione, prevedibilmente, si concentra non tanto sul contenuto delle intercettazioni, quanto il fatto stesso che la conversazione abbia potuto essere intercettata. “Soprattutto, la domanda per i nostri alleati è quali altre conversazioni e incontri siano finiti nelle mani dei russi. E quanto è vulnerabile al ricatto il Cancelliere federale?”, ha dichiarato il politico esperto di difesa della CDU Roderich Kiesewetter. Secondo il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius (SPD), non ci sarebbero rischi in tal senso. L’intercettazione russa, ha spiegato il Ministri, è stata resa possibile grazie a una “fuga di dati” avvenuta a Singapore, dovuta al fatto che uno dei partecipanti si sia collegato da una connessione non sicura, nello specifico quella di una camera d’albergo.

La conferenza si è svolta tramite il servizio WebEx, un software dell’azienda Cisco che è autorizzato per conferenze su argomenti fino alla classificazione “Classificato – solo per uso ufficiale”: il più basso, ovvero quello che si usa normalmente per discutere di informazioni che sono comunque già pubblicamente note. Secondo il settimanale Der Spiegel, il Servizio di controspionaggio militare tedesco (MAD) sarebbe giunto alla conclusione che il contenuto della riunione intercettata non richiedeva una classificazione più elevata. In effetti, i dettagli sui possibili usi dei missili Taurus sono deducibili da chi conosca le caratteristiche dell’arma e, nel discorso, appariva chiaro che non c’era un via libera ufficiale al loro impiego.

Il Ministro della Difesa rassicura: le intercettazioni sono frutto di un caso isolato

“I nostri sistemi di comunicazione non sono stati compromessi”, ha rassicurato Pistorius. L’agente intercettato trovava a Singapore per partecipare al Singapore Airshow, un importante evento dell’industria aeronautica. Pistorius ha affermato che le intercettazioni mirate da parte dei servizi segreti russi hanno avuto luogo “su tutta la linea” in questo ambiente e negli hotel utilizzati e che è possibile che l’intelligence russa abbia messo sotto controllo il cellulare dell’agente in questione per poi ascoltare la riunione interna a cui era stato assegnato, intorno alla mezzanotte ora locale e persino di registrarla. Pistorius ha annunciato che saranno adottate misure tecniche e organizzative per garantire che un simile incidente non si ripeta, ma ha anche escluso la possibilità che persone non autorizzate – ovvero spie vere e proprie – possano collegarsi alle comunicazioni interne senza essere scoperte.

Pistorius ha quindi escluso, per il momento, che gli ufficiali intercettati possano subire sanzioni disciplinari, a meno che non emergano altre responsabilità. Naturalmente, c’è un’indagine interna in corso e, secondo la presidente della commissione Difesa, Agnes Strack-Zimmermann (FDP), ci sarà anche una riunione speciale della commissione su questo tema.

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Marie-Agnes Strack-Zimmermann. Di Olaf Kosinsky, CC BY-SA 3.0 DE <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/de/deed.en>, via Wikimedia Commons

Per il Ministero russo, i tedeschi sono “Inglorious Basterds”

Il Ministero degli Esteri russo, nel commentare le intercettazioni, ha definito gli ufficiali tedeschi intercettati come “bastardi senza gloria”, un’espressione mutuata dall’omonimo film di Quentin Tarantino, con l’evidente intenzione di paragonare la Germania odierna a quella nazista e la Russia alla resistenza. L’intento, non velato, del Cremlino, in questa situazione, è incrementare la pressione sul governo tedesco perché si attenga alla decisione di non inviare i Taurus all’Ucraina.

Pistorius ha reagito parlando in un “gioco perfido” da parte di Putin e di un “attacco ibrido”, dal quale la Germania non deve lasciarsi sviare.

Che cosa sono i missili Taurus

Il sistema d’arma Taurus è un missile avanzato, il cui impiego potrebbe avere un impatto significativo sul conflitto in corso e possono essere sparati senza dover entrare nello spazio aereo nemico. Con una gittata fino a 500 chilometri, un missile guidato è in grado di individuare e distruggere autonomamente il suo bersaglio con uno scarto di pochi metri.

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