Dopo l’allarme già lanciato in passato sui rischi connessi alla “Hot Chip Challenge“, che ha visto il divieto delle patatine ultrapiccanti nel distretto berlinese di Pankow, si profila un caso analogo: le “Salt Chip Challenge“.
Questo tipo di patatine, infatti (la marca si chiama proprio in questo modo), stanno dilagando sul web sono diventate una tendenza anche a Berlino, come riportato lunedì dal quotidiano Berliner Morgenpost.
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Salt Chip Challenge: il monito dell’Associazione Tedesca per la Difesa del Consumatore
Secondo Judith Schryro, esperta dell’Associazione Tedesca per la Difesa del Consumatore, una singola patatina conterrebbe l’equivalente di mezzo cucchiaino di sale, il che lo renderebbe potenzialmente pericoloso per i giovanissimi. L’ingestione di un prodotto così salato potrebbe causare nausea, diarrea, mal di testa e sete incontrollabile.
Nel corso dell’intervista concessa al Berliner Morgenpost, l’esperta sostiene che per i bambini più piccoli il rischio potrebbe essere addirittura letale, mentre per gli adulti il prodotto non costituirebbe una minaccia. Sul suo sito web, invece, l’azienda produttrice insiste sul fatto che le “Salt Chip Challenge” non producano conseguenze negative sulla salute.
Intanto, nella capitale tedesca, sarebbero già emersi alcuni casi registrati nelle scuole. Diversi bambini avrebbero infatti consumato in questo contesto le controverse patatine, nonostante il prezzo di ben 15 euro al pezzo e il sapore non esattamente gradevole. Del resto la cosa non stupisce, considerando che in rete si sono moltiplicati i video in cui influencer e semplici utenti mangiano il prodotto, strabuzzando gli occhi e cercando di contrastare l’eccesso di sale bevendo abbondanti sorsate d’acqua.
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