Nel Parco Naturale dell’Odenwald, a sud di Francoforte, su un rilievo di 500 metri, si stende il Felsenmeer, o “mare di rocce“, una vasta distesa di massi e pietre di varie dimensioni che scendono per un chilometro, come onde, tra i faggi secolari.
La distesa si può osservare dai sentieri che lo costeggiano o da un ponte di legno che lo attraversa, ma molti amano arrampicarsi direttamente sulle rocce, specialmente i bambini. Per gli amanti dell’escursionismo, inoltre, il Felsenmeer offre un punto di partenza ideale per esplorare i sentieri del Nibelungensteig e dell’Alemannenweg, che attraversano foreste, valli e paesaggi mozzafiato.
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Il mito delle origini del Felsenmeer: la lite tra giganti
Sulle origini del Felsenmeer il folklore ha diffuso diversi miti e il più famoso è quello dei due giganti dell’Odenwald. Secondo la leggenda, queste creature mitologiche, che vivevano una in cima al Felsberg e l’altra in cima all’Hohenstein, un giorno iniziarono a litigare scagliandosi addosso massi e dando vita al paesaggio caotico che oggi possiamo ammirare. L’epica battaglia fu vinta dal gigante dell’Hohenstein, che aveva a disposizione più rocce, mentre il gigante del Felsberg finì sepolto dalla distesa di sassi che oggi chiamiamo Felsenmeer. Leggende come questa sono parte integrante della cultura locale e aggiungono un ulteriore livello di fascino e mistero al luogo, rendendolo ancora più affascinante da esplorare.
In realtà, questo affascinante fenomeno naturale è il risultato di processi geologici originati dalla collisione dei continenti, circa 300 milioni di anni fa, e rivela l’incessante lavoro della natura e dell’interazione con l’uomo. Offre inoltre uno sguardo unico sul passato della regione e delle civiltà che l’hanno abitata, inclusa quella romana, che in questa zona diede impulso a una vera e propria industria di lavorazione della pietra.
Le testimonianze Romane nel Felsenmeer: la Colonna Gigante e la Piramide
Tra i reperti legati all’occupazione romana, ci sono i resti di una colonna lunga 9 metri e del peso di 27 tonnellate. La colonna, che risale al IV secolo d.C., presenta i segni di tre tagli di sega, prova del tentativo di sezionarla e rimuoverla, probabilmente per trasportarla a Roma. L’impresa, tuttavia, deve essere risultata troppo ardua, perché l’imponente colonna è rimasta sul posto, insieme ad altri blocchi più piccoli parzialmente lavorati, che ci raccontano la stessa epoca. Un’altra testimonianza del “periodo romano” è un masso scolpito a forma di piramide e un probabile altare, sempre in pietra.
Il Centro Informazioni: per saperne di più
Il Centro Informazioni del Felsenmeer è il luogo ideale per iniziare la visita di questo sito, insignito del titolo di Geotopo Nazionale nel 2006. Offre infatti numerose informazioni, che illustrano la formazione delle rocce, la flora e la fauna dell’Odenwald e la lunga e affascinante storia umana della regione. Il centro è anche un punto di riferimento per gli escursionisti, dove poter ricavare consigli utili per godersi al meglio l’esperienza nel parco.
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