La testata Bild ha titolato, nella mattinata di martedì, “gli eco-criminali mettono in ginocchio Tesla”. Dopo meno di due ore, il titolo era stato cambiato in “Incendio doloso paralizza Tesla”. Al momento, i fatti sono meno clamorosi di quanto il titolo di un tabloid possa richiedere: ciò che si sa è che un traliccio in fiamme ha fatto saltare la corrente in un ampio circondario, che comprende anche la Gigafactory di Tesla, ma la polizia non ha ancora saputo determinare se si tratti di un incendio doloso e tantomeno se esso possa essere in qualche modo ricondotto agli ambientalisti che, da qualche giorno, occupano la foresta intorno al sito di Grünheide per protestare contro l’espansione del colosso automobilistico.
Corrente interrotta alla fabbrica di Tesla e in alcuni quartieri di Berlino
L’interruzione di corrente si è estesa a diverse zone, tra cui Erkner e alcuni quartieri di Berlino, nello specifico le zone di Müggelheim, Rahnsdorf e parti di Neukölln. Il traliccio elettrico che ha preso fuoco si trova nelle immediate vicinanze della fabbrica Tesla ed è stato messo in sicurezza quasi subito, nelle prime ore del mattino. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le 5, nell’area di Goßen-Neu Zittau (distretto di Märkisch Oderland) per domare le fiamme.
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L’operazione di spegnimento è stata più complessa del previsto e ha dovuto essere interrotta per un breve periodo, poiché nelle vicinanze, sempre secondo quanto riporta la Bild, sarebbe stato individuato un cartello che menzionava la possibilità che nel terreno fossero sepolti degli esplosivi. Per questo motivo, sono stati chiamati gli artificieri. Non ci sono, al momento, notizie sul reperimento o meno di ordigni o sostanze pericolose nella zona.
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