AfD su TikTok: guai per il politico più “virale”
Una delle grandi verità della politica del nostro tempo è che le destre hanno capito il linguaggio dei social media meglio delle sinistre. Questo vale più o meno a tutte le latitudini e più le posizioni sono estreme, meglio funzionano, specialmente quando devono essere condensate in video di un minuto o poco più, in un tweet o in un meme. È per questo che in Italia, per un certo periodo, ha imperversato, prima di collassare, la cosiddetta “Bestia” ed è per questo che, fra tutti i partiti tedeschi, l’unico a essere diventato popolare presso i giovani su TikTok è AfD. Ora, però, le cose potrebbero cambiare anche per la star social della destra identitaria tedesca, Maximilian Krah.
Il politico di AfD che spopola su TikTok, fra “consigli per rimorchiare” e teorie del complotto
Di lui vi abbiamo già parlato: per mesi ha spopolato sui social mescolando video sulla sostituzione etnica a consigli su come conquistare le donne (a suo modo di vedere, votando AfD ed essendo “uomini veri”). D’altra parte, Krah conosce benissimo il suo pubblico e sa a chi rivolgersi: il suo video più visto di sempre, con quasi un milione e mezzo di visualizzazioni, si rivolge direttamente a quei giovani uomini che “non hanno mai avuto una ragazza” e non riescono a spiegarsi il perché. Ora, però, le cose per Krah sono cambiate: già da qualche giorno, infatti, i suoi video raggiungono solo poche migliaia di utenti: l’algoritmo del popolare social network lo ha infatti penalizzato per aver ripetutamente violato le linee guida della piattaforma.
Non è facilissimo sapere quali contenuti siano stati indicati come inappropriati, considerando che Krah non si è risparmiato esternazioni che sarebbero penalizzate in qualsiasi altro contesto, tanto “social” quanto “sociale”, dall’aperta omofobia alle teorie sulla “sostituzione etnica”, aizzando il proprio pubblico contro specifiche minoranze – per esempio, insinuando che i lavoratori qualificati provenienti dall’estero rappresentino un pericolo per la sicurezza lavorativa dei giovani apprendisti tedeschi.
TikTok cancella i profili fake pro Russia e AfD
TikTok non è una piattaforma nota per la qualità del fact checking, ma ha linee guida piuttosto rigorose sui termini che si possono e non si possono usare (tanto che ne è nato un vero e proprio nuovo linguaggio, caratterizzato da perifrasi che servono a evitare termini anche comuni, che possono costare uno “shadowban”). Nonostante non ci sia verifica “umana” dei contenuti, tuttavia, il social fa sapere di avere “linee guida rigorose per gli account che appartengono a un governo, a un politico o a un partito politico” e che tali linee guida prendono di mira “anche i tentativi di influenzare la comunità in modo mirato”. Secondo l’azienda, infatti, alla fine dello scorso anno sono stati eliminati circa una trentina di account falsi, creati ad arte per supportare e diffondere contenuti creati da AfD e da media statali russi, con l’obiettivo preciso di manipolare il dibattito politico in Germania.
Konstantin von Notz, esperto di politiche digitali e vice-capogruppo dei Verdi al Bundestag, è intervenuto sulla questione, chiedendo interventi e contromisure, per evitare la diffusione di “fake news”.
Nel frattempo, TikTok non ha fornito informazioni a conferma del presunto – ma evidente – shadowban di Krah, né ha fatto sapere se e quando i suoi video torneranno a essere consigliati con regolarità dall’algoritmo. In base alle pratiche precedenti, si ritiene che il “castigo” debba durare circa 90 giorni, il che lo porterebbe fino alle elezioni europee, alle quali Krah è candidato.
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