Sospensione della patente: in futuro potrebbe avere a livello Europeo

sospensione della patente

Che cosa succede, se mi viene sospesa la patente in un altro Paese europeo? Fino a questo momento, la risposta a questa domanda è stata “non molto”: una patente tedesca sospesa in Italia, per esempio, poteva essere usata senza problemi al ritorno in Germania, poiché il divieto di guida vale solo nel Paese in cui è stato emesso e, secondo i dati raccolti dalla Commissione Europea, circa il 40% delle infrazioni stradali transfrontaliere rimane impunito. Ora, però, le cose potrebbero cambiare: il Parlamento Europeo, infatti, ha recentemente votato a favore della sospensione della patente di guida con validità transfrontaliera. Questa decisione, annunciata martedì a Strasburgo, è finalizzata ad applicare i divieti di guida in modo uniforme in tutti i paesi dell’Unione Europea, ma in generale a garantire una maggiore omogeneità nelle normative di sicurezza stradale fra tutti gli Stati Membri.

Aumenteranno le infrazioni punite con la sospensione della patente

Non si tratterebbe solo di far valere i divieti a livello internazionale, ma anche di aumentare il numero di casi in cui l’infrazione è punita con il divieto di guida. In particolare, si prevede che il superamento del limite di velocità di 50 chilometri orari nelle aree che lo prevedono o dei 30 chilometri orari in quelle residenziali possa comportare la revoca della patente di guida. Entro 25 giorni dalla votazione, si dovrà chiarire se il divieto sarà applicabile in tutta l’UE o meno.


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Tuttavia, prima che le nuove regole possano essere attuate, è necessario raggiungere un compromesso con gli Stati membri dell’UE, che hanno ancora regole piuttosto disomogenee in materia, così come nella gestione del sistema a punti. Fra le proposte presentate al Parlamento Europeo c’è inoltre anche quella di includere la guida senza una patente valida nell’elenco delle violazioni più gravi, al pari di quella in stato di ebbrezza o degli incidenti stradali mortali. L’eurodeputato SPD Thomas Rudner ha sottolineato che anche i parcheggi pericolosi, i sorpassi pericolosi, il superamento della linea di demarcazione e l’omissione di soccorso dovrebbero essere inseriti fra le infrazioni sanzionabili con un divieto di guida,

Per facilitare l’applicazione di queste misure, le informazioni relative ai divieti di guida dovrebbero essere automaticamente condivise con il Paese dell’UE che ha rilasciato la patente di guida. Ciò consentirebbe una maggiore cooperazione tra le autorità nazionali e una migliore applicazione delle sanzioni, assicurando che i conducenti non possano evitare le conseguenze delle loro azioni semplicemente attraversando i confini nazionali, come avviene oggi in moltissimi casi.

Applicazioni pratiche: l’Europa fatica ad adottare le stesse regole sulle strade

L’obiettivo principale di queste nuove regole dovrebbe essere, in generale, la riduzione del numero di vittime di incidenti stradali nell’Unione. Tuttavia, i dettagli su come raggiungere tale obiettivo sono ancora oggetto di discussione e dibattito tra i parlamentari e gli Stati membri dell’UE. Si sta cercando di trovare un equilibrio tra la necessità di una legislazione comune e il rispetto delle sovranità nazionali – tema sempre complesso, nella negoziazione dei poteri all’interno delle istituzioni sovranazionali. Le regole, in questi casi, non sono destinate a cambiare subito dopo il voto al Parlamento Europeo: i negoziati sulle modalità della loro applicazione, infatti, inizieranno solo dopo l’elezione del nuovo parlamento in estate. Inoltre, dopo l’accordo su una direttiva, gli Stati membri hanno generalmente circa due anni per recepire i requisiti nella legislazione nazionale.

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