Modificato “Jim Bottone” di Michael Ende: via “N Word” e altri elementi problematici

N word Jim Bottone

La casa editrice Thienemann ha annunciato di aver apportato alcune modifiche ai testi dei due romanzi della serie “Jim Bottone” di Michael Ende, in vista della nuova edizione, in uscita il 24 febbraio.

In particolare, è stata rimossa la cosiddetta “N word“, ritenuta oggi denigratoria nei confronti delle persone nere, ma sono presenti anche altre modifiche. La questione ha inoltre inevitabilmente rilanciato un dibattito che da tempo va avanti, sulla possibile revisione dei classici alla luce di nuovi valori.


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“Jim Bottone” di Michael Ende modificato in accordo con gli eredi dello scrittore

La serie di “Jim Bottone”, nota in Italia come “Le avventure di Jim Bottone” e pubblicata a partire dal 1960, narra le avventure di un bambino nero, che vive nell’immaginaria e bizzarra isola di Speropoli e stringe amicizia con il macchinista Lukas.

L’autore, all’epoca, utilizzò la “N word” in relazione alla pelle scura di Jim, seppure in modo contestualizzato. Nella dichiarazione recentemente diffusa dall’editore, infatti, si spiega che la parola compare, nelle prime edizioni, solo nel lessico del signor Ärmel, proprio per metterne in evidenza la mentalità chiusa. Tuttavia, anche in questo contesto specifico, si è ritenuto opportuno eliminarla del tutto, per non rischiare che venga assimilata dai giovani lettori. Verrà inoltre esclusa dal testo anche l’equiparazione tra pelle nera e pelle sporca, utilizzata nella versione originale per enfatizzare la connessione tra Jim Bottone e il macchinista Lukas.

La decisione è stata presa di comune accordo con gli eredi di Ende, nella convinzione di rispettare, così facendo, anche la sensibilità che caratterizzava lo scrittore, morto nel 1995 e noto soprattutto per aver firmato l’amatissimo “La Storia Infinita“. “Si è certi di aver agito nel pieno spirito di Michael Ende, che era notoriamente aperto al mondo, rispettoso e sempre a favore dei bambini” si legge nel comunicato.

Michale Ende

Modificate anche alcune vignette dell’illustratore F.J. Fripp

Anche alcune illustrazioni sono state parzialmente riviste, in collaborazione con l’erede dell’illustratore F.J. Tripp. Nello specifico, l’immagine di Jim Bottone è stata modificata per attenuare alcuni tratti fisici che potevano risultare stereotipati, come le labbra rosa troppo spesse e la pelle scura che praticamente si fonde con i capelli, quasi annullando i lineamenti. È stata inoltre eliminata una vignetta in cui il giovane protagonista tiene in bocca una pipa.

Le precedenti edizioni illustrate in bianco e nero continueranno comunque ad essere disponibili, per chi vorrà mantenersi fedele alla versione originale. Verrà però aggiunta, in futuro, una nota introduttiva, per contestualizzare storicamente gli elementi più “controversi”.

Intanto, sul tema continuano a scontrarsi coloro che ritengono doveroso modificare opere per alcuni aspetti “datate”, allo scopo, ad esempio, di rimuovere stereotipi superati, e chi critica fortemente questa pratica, opponendosi a qualunque forzatura editoriale e al massimo ammettendo note integrative, come quelle che accompagneranno le vecchie edizioni di “Jim Bottone”.

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