Anche la stampa tedesca ha commentato la “gaffe” del Ministero italiano dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, in merito ad uno spot sulla sicurezza stradale rivolto principalmente ai giovani. Il video in questione, prodotto per conto del dicastero, ha però attirato l’attenzione del pubblico per un dettaglio: alcuni degli attori coinvolti non indosserebbero le cinture di sicurezza.
Lo Spiegel cita inoltre la risposta fornita all’agenzia di stampa francese AFP, in cui il ministero avrebbe ammesso un “possibile errore” nella campagna.
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Spot italiano sulla sicurezza stradale, ma mancano le cinture di sicurezza
Nei video si mettono in evidenza i comportamenti scorretti di un gruppo di ragazzi e ragazze in auto, dal fumare sostanze stupefacenti al distrarsi con il cellulare. Come nel meccanismo filmico delle “sliding doors“, inoltre, vengono mostrate le possibili conseguenze delle scelte compiute dai protagonisti: il comportamento scorretto produce un incidente, quello corretto lo evita. C’è però un problema: in nessuno di questi casi i passeggeri avrebbero le cinture allacciate.
Il particolare non è sfuggito agli spettatori, che hanno subito animato un dibattito sui social e non sono mancate le reazioni dall’opposizione, che ha sottolineato l’incoerenza e la superficialità dell’intera operazione. Oltre al ministero italiano dei trasporti, che, come anticipato, ha ammesso la possibilità di un errore e ha specificato che i filmati non sono ancora andati in onda sulla tv pubblica, alla fine è intervenuto anche il regista, Daniele Falleri.
“Rammaricano le polemiche sugli spot riguardo la sicurezza stradale, che sono stati realizzati unicamente con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su alcuni comportamenti della vita di tutti i giorni” ha commentato Falleri, sottolineando come l’intento dell’operazione resti educativo. “Apporteremo quindi alcune modifiche affinché gli spettatori non vengano distolti dall’unico obiettivo che ci sta veramente a cuore: sensibilizzare tutti a contribuire, ognuno nel suo piccolo, a salvare vite umane” ha chiosato.
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