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La meravigliosa collezione di arte antica all’Altes Museum di Berlino

L’Altes Museum di Berlino, con la sua maestosa facciata neoclassica e le sue sale eleganti, progettate da Karl Friedrich Schinkel, custodisce una delle più prestigiose collezioni di arte antica e classica al mondo. In oltre 350 anni di storia, la collezione berlinese si è arricchita di capolavori provenienti da Grecia, dalla zona dell’Etruria e da diverse aree dell’impero romano, creando un percorso affascinante nel tempo e nello spazio del mondo antico.

Altes Museum
La rotonda dell’Altes Museum.
Foto: Manfred Heyde, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

La selezione di arte greca

La visita inizia dal luminoso piano nobile, dove è esposta la sezione greca. Le sale sono strutturate in ordine cronologico, dal X secolo a.C. fino all’età ellenistica, offrendo un panorama completo dello sviluppo artistico in più di mezzo millennio di storia. Tra i pezzi forti spiccano la celebre statua soprannominata “Dea di Berlino” e il commovente “Ragazzo in preghiera“, entrambi capolavori dello stile severo del V secolo a.C. Ma l’attenzione è catturata anche dall’enorme “Anfora del pittore di Berlino“, decorata con il celebre stile delle pitture rosse, e dalla maestosa “Dea in trono”, una statua, forse raffigurante Persefone, proveniente da Taranto. Le teche espositive raggruppano le opere per temi, spaziando dai vasi dipinti alle sculture, dai gioielli ai reperti di vita quotidiana, restituendo l’immagine di una civiltà ricca e complessa.

Le monete antiche

In una camera speciale, la “camera blu”, sono custoditi alcuni dei pezzi più pregiati di una selezione di oltre 1300 monete antiche, dalle prime coniazioni in electrum del VII secolo a.C. (l’electrum era una lega di oro e argento) fino al III secolo d.C. Osservarle una ad una è un viaggio affascinante nella storia economica e politica del mondo greco e romano: dalla numismatica, infatti, c’è moltissimo da imparare in termini di esercizio del potere e dell’autorità nelle civiltà antiche. Dalla lega al valore, dalle incisioni che vi si apponevano nei vari periodi e nelle varie regioni dell’impero è possibile cogliere dettagli storici affascinanti.


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Gli Etruschi e i Romani

Salendo al piano superiore, il visitatore compie un balzo nello spazio e nel tempo, fino alla misteriosa civiltà etrusca e allo splendore dell’Impero romano. Per il visitatore italiano, è anche un’occasione di immergersi nelle tracce di una storia che ci riguarda e che si è evoluta, nei millenni, in quella del nostro Paese.

Altes Museum
A sinistra: “Il Cesare verde di Berlino”, busto di Gaio Giulio Cesare in ardesia verde, intorno al I secolo d.C. – A destra: Busto di Cleopatra.
Foto: Bärwinkel,Klaus, Public domain, via Wikimedia Commons

Qui spiccano l’enigmatica urna a forma di casa in terracotta di Chiusi e la tavoletta di argilla con iscrizione etrusca proveniente da Capua. Dalla Roma imperiale provengono invece il celebre tesoro d’argento di Hildesheim, con preziose suppellettili da banchetto, e i raffinati ritratti marmorei di Cesare e Cleopatra, che ancora emanano carisma e potere.

Grazie a una sapiente opera di allestimento, l’Altes Museum riesce a far rivivere l’antichità classica in tutto il suo splendore e la sua complessità. La visita regala continui spunti di riflessione e approfondimento, che invogliano a ritornare per ammirare ancora queste meraviglie. Berlino custodisce un patrimonio inestimabile, che appassiona da oltre tre secoli studiosi e visitatori provenienti da tutto il mondo.

Altes Museum
Foto: Bärwinkel,Klaus, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

La collezione di arte antica di Berlino, va detto, è più estesa di quella che si trova all’interno dell’Altes Museum e può essere ammirata anche nel Neues Museum e nel Pergamonmuseum, dove sono esposte meraviglie dell’archeologia di Cipro e delle province romane. Vaste sezioni del Pergamonmuseum sono al momento chiuse per restauri.

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