Italiani a Berlino: matrimonio in Germania o in Italia? Tutte le informazioni
Gli italiani residenti in Germania posso sposarsi nel Paese di approdo o anche nel Paese di origine. Non è però semplicissimo coordinarsi con tempi e scadenze e soprattutto con la burocrazia. Qui vediamo qual è la situazione per i concittadini a Berlino, seguendo tutti gli step necessari e distinguendo il caso in cui ci si voglia sposare in Germania oppure in Italia. Pronti? Cominciamo!
Matrimonio in Germania
Le nozze civili in Germania vengono organizzate dall’ufficio dello stato civile locale (Standesamt). Su richiesta, quindi, è tale ufficio a fornire ai futuri sposi l’elenco dei documenti necessari. Tra questi, nel caso in cui uno o entrambi siano italiani (iscritti all’AIRE), c’è il certificato di capacità matrimoniale (Ehefähigkeitszeugnis), che va richiesto alla cancelleria consolare, si ottiene dopo circa 30 giorni dalla presentazione di tutta la documentazione necessaria e ha validità di 6 mesi. Ecco come richiederlo.
Leggi anche:
Mancata iscrizione AIRE: nel 2024 sanzioni più dure e maggiori controlli
Certificato di capacità matrimoniale: i documenti da presentare insieme alla richiesta
Il rilascio del certificato di capacità matrimoniale va chiesto per posta, scrivendo al seguente indirizzo: Ambasciata d’Italia – Cancelleria Consolare – Stato Civile – Hiroshimastr. 1, 10785 Berlin. Nella busta, dovrete inserire una fotocopia della documentazione di seguito elencata e relativa a entrambi i futuri sposi. Ogni certificato dovrà essere stato emesso al massimo sei mesi prima. Ecco la documentazione necessaria:
1. modulo/dichiarazione di richiesta di rilascio del certificato di capacità matrimoniale, debitamente compilato.
2. documento d’identità, compresa la pagina recante la firma del titolare.
3. ricevuta di un bonifico di € 6,00, che va effettuato specificando nella causale “cognome e nome – Certificato capacità matrimoniale” (esempio: Rossi Mario – Certificato capacità matrimoniale). Il bonifico va intestato a “Botschaft von Italien“, l’IBAN è DE88100700 00 0238917900 e il BIC è DEUTDEBBXXX. Se entrambi gli sposi sono italiani, è sufficiente un solo certificato (e un solo pagamento), a meno che non sia lo Standesamt a richiederne due.
4. busta preaffrancata con l’indirizzo presso cui si desidera ricevere il certificato (due fogli).
5. certificato di residenza “esteso”, cioè contenente anche l’indicazione della cittadinanza e dello stato civile (Erweiterte Meldebescheinigung mit Angaben der Staatsbürgerschaft und Ledigkeitsnachweis). Questo certificato si richiede al Bürgeramt e viene prodotto il giorno stesso in cui ci si reca presso gli uffici, l’unica incognita è quanto si deve aspettare per l’appuntamento (potrebbero passare anche un paio di settimane).
Può però essere richiesto anche con una semplice email, da inviare all’indirizzo del Bürgeramt del distretto considerato, previo bonifico di 20 euro (10 euro per ciascuno degli sposi) e allegando uno screenshot che ne dia prova, più una fotocopia del documento di identità e del certificato di residenza (Amtliche Meldebescheinigung) di entrambi i futuri sposi. Anche in questo caso, i tempi dell’arrivo del documento sono variabili. Non dovrebbero passare, tuttavia, più di due settimane.
Per accelerare il processo, il cittadino italiano può inviare anche fotocopie di:
6. estratto dell’atto di nascita rilasciato dal proprio comune italiano.
7. in caso di vedovanza, atto di morte del coniuge e atto di matrimonio.
8. in caso di divorzio, sentenza o certificato analogo.
Trovate qui tutte le ulteriori informazioni di dettaglio, unitamente all’elenco dei documenti aggiuntivi che dovranno presentare i futuri sposi non italiani, a seconda che siano cittadini tedeschi o di altri Paesi UE, oppure cittadini di Paesi fuori dall’Unione Europea.
Cognome
A differenza di quanto stabilito dalla legge tedesca, la legge italiana non prevede il cambio del cognome dopo il matrimonio. I due sposi mantengono quindi quello che avevano prima.
Trascrizione dell’atto di matrimonio
L’atto di matrimonio celebrato all’estero va trascritto in Italia, per avere valore legale anche lì. A questo proposito, lo Standesamt tedesco dovrebbe notificare l’atto alla cancelleria consolare, ma è il caso di verificare, perché a volte questo non avviene.
Ove la notifica non fosse avvenuta, si può inviare per posta un estratto originale di matrimonio plurilingue alla cancelleria consolare, che ne curerà la trasmissione al comune italiano competente, per la trascrizione nei registri dello stato civile. Un’altra possibilità è quella di presentare l’atto direttamente al comune italiano di competenza.
Matrimonio in Italia
Per i concittadini (iscritti all’AIRE) che vogliono sposarsi in Italia la procedura cambia. Intanto, a differenza che in Germania, sono previste le pubblicazioni di matrimonio, che vanno richieste alla cancelleria consolare. Ecco come.
Per la richiesta di pubblicazioni, è necessario fissare un appuntamento scrivendo a statocivile.berlino@esteri.it. Il giorno dell’appuntamento, oltre al versamento di 28 euro in contanti per le marche da bollo, dovranno essere presentate copie dei documenti di identità e dei certificati di residenza estesa (Erweiterte Meldebescheinigung, vedi sopra) dei futuri sposi, più la seguente documentazione:
- Richiesta compilata di pubblicazioni di matrimonio.
- Dichiarazione personale compilata al fine della richiesta di pubblicazioni di matrimonio.
- Eventuale richiesta formale di matrimonio concordatario compilata dal parroco che lo celebrerà.
- per i cittadini stranieri UE, certificato di capacità matrimoniale (Ehefähigkeitszeugnis) oppure Nulla Osta (tradotto in italiano e legalizzato) rilasciati dal comune tedesco di residenza o dalla Rappresentanza consolare del Paese di cui sono cittadini.
- per i cittadini stranieri non UE, l’elenco va richiesto all’ufficio demografico della Cancelleria consolare.
Il giorno dell’appuntamento, si comunicherà inoltre il comune italiano presso il quale si intende sposarsi e a cui la cancelleria invierà la delega per celebrare il matrimonio. Le pubblicazioni verranno quindi affisse per 8 giorni sull’albo consolare online e in assenza di opposizione di terzi saranno trasmesse al comune italiano dopo 12 giorni, insieme alla delega. Dopo che il comune avrà ricevuto la delega, i futuri sposi potranno contattarlo per procedere. A partire dalle pubblicazioni, si hanno sei mesi di tempo per contrarre matrimonio.
Cognome
Anche in questo caso, i due futuri sposi manterranno il precedente cognome.
Trascrizione del matrimonio
Il matrimonio contratto in Italia non è automaticamente riconosciuto in Germania. A questo scopo, consigliamo di chiedere al comune italiano in cui ci si sposa (possibilmente in anticipo) 3 originali cartacei, con timbro di gomma del Comune e firma autografa dell’impiegato (no firme omesse ai sensi della legge del 1993 sui prestamapati elettronici), del cosiddetto “Estratto di matrimonio su formulario internazionale rilasciato ai sensi della Convezione di Vienna del 1976”, per uso estero.
Se i documenti vengono presentati in questa forma specifica, infatti, i tedeschi non avranno bisogno di traduzioni e/o autenticazoni ulteriori. Con questi originali potrete andare al Bürgeramt a comunicare l’avvenuto matrimonio ed eventualmente al Finanzamt o in altri uffici, per comunicare che siete sposati e chiedere eventuali variazioni di Steuerklasse o altro.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!