Formaggi DOP italiani a Berlino! Con LoST EU, un appuntamento per gli appassionati di gastronomia
Non è un segreto che l’Italia sia famosa in tutto il mondo per la sua squisita gastronomia, che si distingue per la varietà e la qualità dei suoi prodotti. Ed è proprio per questo che il progetto LoST EU – un progetto sostenuto dall’Unione Europea per valorizzare la sostenibilità e incentivare la promozione delle piccole denominazioni casearie – ha deciso di portare le eccellenze dei piccoli produttori di formaggi DOP italiani oltre i confini nazionali, in un viaggio che promette di essere un vero e proprio inno ai sapori autentici del Bel Paese. E non parliamo solo di formaggi biologici: qui il concetto di sostenibilità va oltre: i formaggi che saranno presenti in questo progetto sono oltre il concetto di “biologico” – certificazione che ormai anche l’industria può ottenere. Si tratta formaggi che ci vengono prodotti con un concetto reale di benessere animale, da famiglie che lavorano da generazioni e coltivano con passiona questa antica arte. Ma la sfida del progetto, anche grazie al sostegno europeo, sarà proprio quella di far arrivare in modo continuativo questi prodotti di livello altissimo ai consumatori di Berlino, perché sia facile e comodo ottenerli sulla propria tavola.
I formaggi DOP italiani arrivano a Berlino!
La prima tappa di questa entusiasmante avventura si svolgerà a Berlino, tra il 10 e il 12 febbraio. La scelta di Berlino non è casuale: la città è infatti un crocevia di culture e tendenze gastronomiche, un luogo dove la tradizione culinaria italiana può incontrare e conquistare nuovi appassionati, con un pubblico che si è già mostrato molto ricettivo alle delizie di casa nostra. Inoltre, nella prima fase del progetto, che si è tenuta in Italia, si sono già create le condizioni per una serie di collaborazioni che mirano a portare i piccoli produttori italiani d’eccellenza sul mercato tedesco.
Dopo aver attraversato le regioni italiane più note per la loro produzione agroalimentare di qualità, tra cui il Piemonte, il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e la Campania, il progetto è pronto a conquistare il cuore degli amanti del formaggio di qualità in Europa e ad attrarre l’interesse di gastronomi, distributori e buyer. Insomma, se, nel prossimo futuro, doveste finalmente riuscire ad acquistare anche in Germania quel formaggio regionale introvabile che avete sempre amato, sarà merito di questo progetto europeo!
Durante il tour italiano, gli ospiti stranieri provenienti da Svezia e Germania hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare le eccellenze locali, gettando le basi per una futura collaborazione volta a promuovere e distribuire questi prodotti nei rispettivi mercati. Ora è il momento di portare le piccole realtà DOP italiane nella capitale tedesca.
Dove assaggiare i formaggi DOP italiani del progetto LoST EU: tradizioni millenarie e rarità introvabili
Nel corso di questo fine settimana, i produttori di formaggi DOP italiani incontreranno giornalisti, distributori, appassionati di gastronomia e consumatori, per presentare le delizie delle loro rispettive produzioni, declinandole fra degustazioni esclusive e masterclass. Il programma prevede una serie di eventi, sia riservati agli addetti ai lavori che aperti al pubblico, destinati proprio ad accrescere la conoscenza di queste eccellenze nostrane.
L’evento di Berlino, ci hanno detto i produttori sarà un’occasione più unica che rara per tutti gli appassionati di prodotti caseari di qualità. Il pubblico potrà infatti assaggiare formaggi DOP italiani davvero di nicchia, che non è facile trovare nemmeno a Milano o a Roma, e che è difficilissimo gustare al di fuori delle loro regioni di produzione. Parliamo di gioielli caseari proprio come la Robiola di Roccaverano, un formaggio caprino antichissimo, le cui origini si legano alle millenarie tradizioni dei Druidi, ovvero a quando i Celti occupavano il Piemonte. O la già citata Vastedda della Valle del Belìce, l’unico formaggio filato a latte caprino.
Perché la cultura della produzione casearia è così importante per la valorizzazione dell’enogastronomia italiana?
Che la cultura casearia sia il centro della tradizione gastronomica italiana ce lo dice la storia, e in particolare un saggio, la Summa Lacticinorum di Pantaleo de Confluentia nel 1477, pochi anni prima della scoperta dell’America, dove il medico e diplomatico lombardo offre una prima trattazione sistematica per mettere ordine nella grande varietà di formaggi italiani.
Il formaggio ne emerge come alimento fondamentale della nostra cultura, che nelle classi popolari non era solo la più importante fonte di sopravvivenza ma anche l’unico strumento per salare le pietanze. La cosa incredibile è che, in questo trattato, compaiono molti dei formaggi che saranno presenti all’evento di Berlino, anche se con nomi ancora latineggianti.
Tornando al presente, le problematiche climatiche legate agli allevamenti intensivi, all’inquinamento animale stanno diventando centrali per la nostra sopravvivenza. Per questo è di vitale importanza guardare a produzioni dove l’uomo e l’animale sono in perfetto equilibrio, quasi colleghi di lavoro in una storia millenaria di rispetto reciproco e armonia. I formaggi che il progetto LoST porta a Berlino, infatti, non ci parlano di stalle sovraffollate, o di procedure industriali e chimiche per aumentare la produzione del latte. Ci parlano di pascoli, di animali che hanno tutti un nome e rispondono al produttore quando li chiama oltre il recinto o in un prato: tutte queste dinamiche sono state testimoniate direttamente dai partner nazionali e internazionali che hanno preso parte alla prima fase del progetto, visitando i siti di produzione di queste perle gastronomiche.
Supporto europeo per l’eccellenza italiana
LoST EU, come già detto, è un progetto europeo, che punta i riflettori in modo specifico sulla gastronomia italiana. Grazie a un piano di comunicazione e di eventi studiati ad hoc, punta a far conoscere e apprezzare alcune delle eccellenze casearie italiane a un pubblico sempre più ampio, valorizzando il rispetto per l’ambiente e la genuinità dei prodotti.
L’evento berlinese è prodotto in collaborazione con Italian Events, che è già un marchio di riferimento per gli amanti della gastronomia italiana in Germania e che si è fatto conoscere al pubblico, tanto a quello generale quanto a quello degli addetti ai lavori, con eventi come Girogusto, Espò e Italian Market Berlin – tutte occasioni “gustose” che hanno offerto al pubblico berlinese svariati “assaggi” della migliore gastronomia made in Italy. Vi consigliamo di non perdervi questo nuovo appuntamento gourmet, dedicato a produzioni italiane che, fino a questo momento, sono state pressoché assenti dal mercato tedesco. Tutte le informazioni per partecipare all’evento sono disponibili qui!
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