Berlino: gli oggetti smarriti sui mezzi pubblici finiscono all’asta
Che fine fanno gli oggetti che vengono smarriti o abbandonati sui mezzi pubblici di Berlino? Che cosa ne è stato del maglione o del cappello, del portachiavi o dell’orsetto di pelouche che rimasto abbandonato sul sedile, mentre il proprietario scendeva alla propria fermata, per accorgersi della perdita solo una volta arrivato a casa? Verrebbe naturale pensare che ciò che un passeggero ha perso venga poi trovato da un altro viaggiatore, ma non sempre è così. Alcuni oggetti smarriti vengono reclamati, ma altri restano, di fatto alla Berliner Verkehrsbetriebe (BVG), l’azienda che gestisce i trasporti pubblici di Berlino. E cosa ne fa la BVG? Li conserva per sei settimane e poi, se nessuno li reclama, li mette all’asta.
Oltre 40.000 oggetti all’anno vengono infatti consegnati all’ufficio oggetti smarriti dell’azienda, e molti di questi trovano una nuova casa proprio grazie a queste aste pubbliche. E chi ci è stato assicura che si tratta di un caleidoscopio di “reperti” davvero incredibili.
Nel magazzino degli oggetti smarriti della BVG arriva di tutto
Situato nei pressi della vivace zona di Warschauer Straße, celebre per la vita notturna, il fermento artistico e, più di recente, le proteste contro il nuovo grattacielo Amazon, il deposito degli oggetti smarriti della BVG è una specie di specchio della incredibile varietà della popolazione berlinese. In quanti altri posti si può pensare di trovare protesi di arti esposte accanto ad attrezzature edili di grandi dimensioni, opere d’arte e giocattoli, mobili e strumenti musicali? E questa domanda, naturalmente, ne richiama un’altra: come è possibile “dimenticare” un divano in una stazione della metropolitana? Quale sarà la sua storia? Qualcuno l’ha prelevato, dopo aver letto uno dei tanti annunci gratuiti su internet, ma, a metà strada, ha litigato con la persona a cui aveva chiesto aiuto per portarlo a casa? E come ci è finito un sassofono pregiato, che in un negozio di strumenti musicali costerebbe migliaia di euro, su un sedile del tram, senza che nessuno lo reclamasse? Le storie e il loro potenziale, in questo caso, costituiscono una componente non indifferente del fascino di questi reperti urbani.
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Aste trimestrali aperte al pubblico
Le aste degli oggetti smarriti della BVG hanno luogo quattro volte l’anno e offrono una seconda occasione a tutti questi oggetti dalle storie misteriose. Per motivi di privacy, solo i dispositivi elettronici contenenti dati personali non vengono venduti durante queste aste, per tutelare la privacy degli individui. Tutti i supporti di questo genere vengono distrutti professionalmente, per evitare il furto di dati.
Le aste sono organizzate dalla casa d’aste Ulrich Beier, situata nel quartiere di Tempelhof, e sono aperte al pubblico. Per poter partecipare, è necessario un piccolo deposito cauzionale che permette di ottenere un numero identificativo, da utilizzare durante l’asta.
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