Berlino, 63 alberi su Landsberger Allee saranno tagliati

37 alberi
Landsberger Allee. Andreas Steinhoff, Attribution, via Wikimedia Commons

Sabato verranno abbattuti 63 alberi lungo la Landsberger Allee, come annunciato dall’ufficio del distretto di Lichtenberg, Berlino.

Questa misura si rende necessaria in vista di lavori edili previsti nell’area, allo scopo di migliorare le infrastrutture della zona.


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Landsberger Allee, 63 alberi verranno tagliati

Nello specifico, tra aprile 2024 e presumibilmente fino alla fine del 2029, diverse condutture idriche e fognarie saranno rinnovate dalle aziende di gestione delle acque di Berlino, nel tratto compreso tra Vulkanstraße e la stazione S-Bahn di Landsberger Allee. L’intervento, comunicato ufficialmente martedì dal distretto, mira a sostituire le attuali condutture, ormai datate.

Per permettere il regolare flusso del traffico lungo Landsberger Allee, nonostante la presenza dei cantieri, si renderà necessario deviare temporaneamente le automobili sulla corsia centrale. Proprio per consentire ciò, verranno abbattuti i 63 alberi, in un’area di circa due chilometri. Una volta terminati i lavori di scavo e di posa delle nuove tubature, verrà prevista la piantumazione di nuovi alberi, in sostituzione di quelli rimossi.

Si prospettano cinque anni di lavori

L’intervento rientra in un più ampio piano di ammodernamento delle infrastrutture idriche e fognarie della città. I lavori, seppur impattanti nel breve termine, permetteranno di rinnovare condutture ormai obsolete, riducendo il rischio di perdite e garantendo un servizio migliore ai cittadini. Di sicuro, però, la prospettiva dell’abbattimento degli alberi non è ben vista dalla popolazione.

I tempi stimati per il completamento dell’intero progetto, cioè 5 anni, vedranno inoltre residenti e frequentatori abituali della zona convivere con disagi e alterazioni alla normale routine. Tuttavia, una comunicazione trasparente e puntuale da parte del distretto, unita alla prospettiva di beneficiare di infrastrutture rinnovate e nuovi alberi, potrebbe aiutare la cittadinanza ad affrontare questa fase di transizione nel migliore dei modi. Sperando, naturalmente, che nulla vada storto.

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