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Tre ospiti di un hotel precipitano a Travemünde: si ipotizza suicidio collettivo

Lunedì mattina, tre persone sono morte precipitando dalla finestra di un hotel di Travemünde, nello Schleswig-Holstein. L’hotel, a pochi passi dalla spiaggia e dal Mar Baltico, è uno degli edifici più imponenti della costa, con i suoi 36 piani e 119 metri di altezza.  Al momento, la polizia tende a escludere sia l’incidente, sia l’intervento di terzi. Si propenderebbe, quindi, per l’ipotesi di un suicidio collettivo.

Precipitano dal balcone di un hotel sul Baltico: l’ombra del suicidio collettivo

In base a quanto riferito da BILD, le vittime sono due donne e un uomo, ma a parte questo non sono noti maggiori dettagli sulla loro identità. I tre sarebbero caduti da un balcone delll’edificio, dal lato opposto rispetto a quello che si affaccia sul mare. La polizia di Travemünde è stata allertata verso le 10:30 del mattino.


ostaggio attentato

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Un musicista, alloggiato all’ottavo piano dell’hotel, ha raccontato di aver udito il terribile grido di un uomo nel cuore della notte e di essersi trovato, il mattino dopo, di fronte al macabro spettacolo dei tre corpi stesi sul tetto dell’hotel. Il testimone ipotizza che le tre vittime siano precipitate da un’altezza superiore a quella della sua stanza, probabilmente tra il quindicesimo e il diciassettesimo piano dell’edificio.

Nonostante l’intervento di diverse squadre di soccorso, salite sul tetto dell’albergo con l’ausilio di una scala, non è stato possibile fare altro che constatare i tre decessi. In base alle prime ricostruzioni effettuate dalla polizia, la dinamica sarebbe compatibile con quella un suicidio collettivo. Al momento si escluderebbero infatti sia l’ipotesi dell’incidente, sia di possibili reati che implichino l’intervento di terzi. Intanto, le indagini continuano, ma non si prevede, a stretto giro, la divulgazione di nuove informazioni.

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