Germania, l’appello di sei vescovi: “Non votate AfD! Vi allontanate dalla fede”
Sei vescovi tedeschi hanno invitato la popolazione a non votare per AfD alle prossime elezioni e lo hanno fatto con una lettera aperta. Appellandosi alla loro “coscienza personale”, i prelati hanno preso posizione, oltre che contro AfD, anche contro formazioni politiche estremiste come III. Weg e Die Heimat (ex NPD). Ad anticipare il testo del documento, è stato il settimanale Spiegel.
Il prossimo appuntamento elettorale si terrà a settembre, quando ci saranno le elezioni nella Germania orientale e in particolare in Sassonia, Turingia e nel Brandeburgo. In tutti e tre i Länder, Alternativa per la Germania è in testa ai sondaggi, talvolta con percentuali oltre il 30%, come in Turingia, dove il partito è guidato dal controverso Björn Höcke. A giugno si terranno invece le elezioni europee.
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Sei vescovi tedeschi si appellano ai fedeli affinché non votino AfD
In base a quanto divulgato dalla stampa, nel documento i vescovi dichiarano, appellandosi alla loro coscienza, di non sostenere le posizioni di partiti come III. Weg, Die Heimat e AfD.
Ribadiscono inoltre che l’azione dello Stato deve seguire il “principio guida supremo” del rispetto e della tutela della “dignità inviolabile degli esseri umani” e che i partiti politici che mettono in discussione tale principio “non possono rappresentare un’alternativa“. L’appello finale dei vescovi è esplicito: “Votate in maniera responsabile”.
I firmatari del testo, intitolato “Parola congiunta dei vescovi del nord-est della Germania” sono gli arcivescovi Stefan Heße (Amburgo) e Heiner Koch (Berlino) e i vescovi Gerhard Feige (Magdeburgo), Ulrich Neymeyr (Erfurt), Wolfgang Ipolt (Görlitz) e Heinrich Timmerevers (Dresda-Meissen).
L’arcivescovo di Amburgo: “Nessun punto di contatto tra cristianesimo e AfD”
L’arcivescovo di Amburgo, Heße, ha inoltre dichiarato allo Spiegel che AfD è “nemico della democrazia”, che promuove idee etno-nazionalistiche e che “non vi è alcun punto di contatto tra il cristianesimo e AfD“.
In questo, l’arcivescovo di Amburgo riecheggia quanto detto, lo scorso settembre, dal capo della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing, che aveva definito le posizioni di AfD come incompatibili con quelle della Chiesa cattolica.
Il vescovo di Erfurt: “Aderendo al partito, ci si allontana dalla fede”
Monsignor Neymeyr, vescovo di Erfurt, ha inoltre definito l’appello un “campanello d’allarme per i cattolici di AfD” che, con la loro adesione al partito, “si stanno allontanando dalla loro fede“. Ha inoltre sottolineato che lo scopo dell’appello congiunto è “incoraggiare le persone a non compiere una scelta elettorale istintiva”.
Nelle due pagine, ci sono riferimenti a “rozze fantasie di espulsione dei migranti e dei loro sostenitori”, al “rifiuto delle offerte di protezione per i rifugiati”, alla “negazione del cambiamento climatico causato dall’uomo” e alla “denigrazione generalizzata di attori politici e istituzioni” e tutte queste posizioni sono definite “incompatibili con i valori fondamentali della società”.
Voto di protesta? Fino a un certo punto…
Neymeyr, inoltre, liquida chi parla di “voto di protesta” contro il governo dichiarando che l’insoddisfazione per la politica è comprensibile solo fino a un certo punto, ma che la comprensione termina “quando vengono negati fatti generalmente riconosciuti, come il cambiamento climatico causato dall’uomo”.
Negli ultimi giorni, in seguito alla divulgazione della notizia dell’incontro avvenuto a Potsdam tra esponenti di AfD e membri dei movimenti identitari europei, decine di migliaia di persone hanno protestato e stanno protestando contro l’estrema destra, in varie città tedesche. Le rivelazioni sull’incontro, al centro di un’inchiesta della piattaforma Correctiv, hanno alimentato il dibattito su un possibile “divieto di AfD” (contro il quale si è recentemente pronunciata Sahra Wagenknecht, leader del nuovo partito BSW).
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