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Berlino, Mercedes-Benz Arena diventa Uber Arena. La rabbia dei tassisti

Chi non conosce la Mercedes-Benz Arena, la più celebre venue di Berlino? Questa prestigiosa location, che recentemente ha ospitato il concerto del “Celebration tour” di Madonna, si prepara a cambiare nome: a partire dal 22 marzo, infatti, la struttura si chiamerà Uber Arena, come confermato da un portavoce del colosso statunitense della mobilità alla Berliner Zeitung.

Anche l’adiacente Verti Music Hall sarà ribattezzata Uber Eats Musical Hall, mentre la piazza privata nota come Mercedes-Platz verrà rinominata Uber Platz, secondo quanto comunicato da Uber e da Anschutz Entertainment Group (AEG). Inaugurata nel 2008, la struttura, sita nel distretto di Friedrichshain, aveva cambiato nome una prima volta nel 2015, passando da “O2 Arena” all’attuale denominazione, omaggio allo sponsor Mercedes-Benz.


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La Mercedes-Benz Arena cambia nome: sarà l’Uber Arena

“In occasione del nostro decimo anniversario in Germania, facciamo a tutti gli utenti Uber e a noi stessi un regalo speciale: trasferiamo l’esperienza unica, semplice e confortevole dell’app Uber in due dei luoghi più iconici della Germania” ha dichiarato Christoph Weigler, CEO di Uber Germania. Weigler ha inoltre aggiunto che questa partnership sottolinea il profondo legame dell’azienda con Berlino e con la scena artistica, culturale e sportiva della città.

La partnership con Uber non sarà soltanto un dato fattuale, ma si tradurrà anche in una serie di nuove opzioni che saranno possibili durante gli eventi e che vanno da condizioni speciali per chi utilizzerà l’app Uber alla possibilità di ordinare cibo in modo innovativo, ampliando l’offerta anche dal lato della ristorazione.

“Siamo lieti che Mercedes-Benz continuerà a sostenerci come partner ufficiale e ringraziamo il nostro precedente partner Verti Insurance, con il quale abbiamo inaugurato la Music Hall poco più di cinque anni fa” ha aggiunto invece Heinz Anders, vicepresidente di AEG Global Partnership Germany. Anders ha inoltre dichiarato di aver trovato in Uber un nuovo alleato con il quale migliorare ulteriormente la qualità dell’esperienza dei visitatori. Tutti contenti, dunque? Niente affatto.

Le critiche del settore taxi: “Perché non chiamate la piazza antistante ‘Piazza del lavoro nero’?”

“È difficile accettare che la Mercedes-Benz Arena venga ribattezzata con il nome di una piattaforma nota per corruzione e sfruttamento” ha tuonato Michael Oppermann, presidente dell’Associazione Federale Taxi e Noleggio Auto. Con sarcasmo, Oppermann ha anche proposto di denominare la piazza antistante l’arena “Piazza del Lavoro Nero“.

Non è un segreto che l’intero settore dei tassisti sia in contrasto con il modello di business rappresentato da Uber e operatori analoghi, più volte accusati di concorrenza sleale e di non rispettare le normative vigenti. “Mentre il settore taxi opera legalmente grazie a rigorosi controlli e tassametro fiscale, i servizi Uber operano in gran parte nell’ambito del lavoro nero” ha rincarato la dose Oppermann.

Queste accuse vengono respinte con forza da Uber e operatori simili, che rivendicano la maggiore efficienza del loro modello di business e assicurano di procedere in modo totalmente legale e nel rispetto di tutte le normative.

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