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Esiste il reato di stalking in Germania? Ecco come difendersi

Su queste pagine abbiamo parlato spesso di violenza di genere, offrendo i contatti più importanti per chiedere aiuto, se ci si trova in Germania. Oggi vogliamo però approfondire un altro tipo di reato, che spesso si interseca con la violenza di genere, ma che si può configurare anche in altri ambiti: lo stalking. In Italia, l’iter per arrivare a riconoscerlo come un reato è stato lungo e complesso e ancora oggi, in molti casi, si lamenta una scarsa efficacia delle misure che dovrebbero prevenirlo ed evitarne le degenerazioni. Che cosa dice la legge tedesca in merito? Come bisogna comportarsi se si ritiene di essere vittime di stalking in Germania? Ecco le informazioni più importanti.

Esiste il reato di stalking in Germania?

Sì, il reato di stalking in Germania è riconosciuto dall’articolo 238 del codice penale (link in fondo all’articolo per il testo completo). L’articolo stabilisce che “È punito con una pena detentiva non superiore a tre anni o con una sanzione pecuniaria chiunque, senza autorizzazione, perseguiti un’altra persona in modo tale da comprometterne significativamente lo stile di vita, ripetutamente”. Fra i comportamenti specificamente menzionati come istanze di questo reato c’è l’avvicinarsi di proposito alla persona in questione, il tentare di stabilire un contatto con tale persona utilizzando telecomunicazioni o altri mezzi di comunicazione o tramite terzi, l’utilizzo improprio dei dati personali della persona in questione, per esempio per effettuare ordini di beni o servizi per suo conto, oppure inducendo terzi a contattarla. Sono poi ovviamente incluse le minacce alla vita, all’integrità fisica, alla salute o alla libertà della persona, di un suo familiare o di altri cari o conoscenti.

L’articolo menziona inoltre i reati di cui all’articolo 202, sezioni “a”, “b” e “c”, che fanno riferimento all’acquisizione non autorizzata, al furto e alla diffusione di informazioni private in ambito digitale, come per esempio le password. Nell’articolo relativo allo stalking si sanziona inoltre il comportamento di chi divulga immagini della persona vittima del reato o di suoi familiari o altre persone a lei vicine.

Le aggravanti del reato, che possono portare la pena fino ai cinque anni di reclusione (dopo un inasprimento della norma deciso nel 2021), si riferiscono, fra le altre cose, alle azioni che rechino danni alla salute della vittima o di altre persone a lei prossime, che le mettano in pericolo di vita, che protraggano il comportamento criminoso per oltre sei mesi con una pluralità di reati, che utilizzino programmi di spionaggio informatico per danneggiare la vittima, o ai casi in cui il perpetratore ha più di 21 anni e la vittima meno di 16. I casi più gravi in assoluto, quelli che terminano nell’omicidio, possono portare la pena fino a 10 anni.

Cosa fare se si ritiene di essere vittime di stalking

Lo stalking è un reato particolarmente subdolo, poiché si evolve da comportamenti che sono considerati (e in alcuni casi sono) “normali”, come una comunicazione intensa o perfino conflittuale. Quando però una persona si rifiuta di rispettare il desiderio dell’altra di non avere contatti o trascende l’ambito in cui tali contatti sono accettabili, può accadere di sentirsi “in trappola”, senza però avere la certezza di potersi rivolgere alle autorità per ricevere aiuto.

In questi casi, sia le autorità che le associazioni che si occupano di aiutare le vittime di stalking suggeriscono, prima di tutto, di chiarire in modo inequivocabile il desiderio di non avere alcun contatto e di tenere traccia di tutti i tentativi di approccio che seguono dopo tale chiarimento (per esempio messaggi telefonici o sui social media, regali non richiesti e qualsiasi tipo di comunicazione che possa essere salvata per essere eventualmente mostrata alle autorità). In caso di minaccia imminente, naturalmente, occorre sempre chiamare la polizia al numero 110 per richiedere un intervento tempestivo – per esempio, se lo stalker tenta di introdursi in casa, sul luogo di lavoro, se esprime minacce fisiche o manifesta comportamenti violenti. Nel caso di fossero addirittura conseguenze per la salute, a seguito delle azioni dello stalker, è inoltre importante ottenere dei referti medici.

Ci sono molte organizzazioni che si occupano di protezione per le vittime di stalking in Germania. La più nota e diffusa è Weißer Ring, che in realtà si occupa di vittime della criminalità in senso ampio e fornisce assistenza in diverse lingue (fra le quali l’italiano) e consulenza a vari livelli, incluso, in alcuni casi il supporto durante l’iter legale che segue la denuncia per stalking. In ogni caso, nell’articolo linkato qui sotto trovate una serie di numeri e contatti utili, che abbiamo raccolto in occasione delle iniziative contro la violenza di genere, che in alcuni casi possono essere utili anche per le vittime di stalking.


Leggi anche:
Violenza sulle donne a Berlino: tutte le informazioni per ottenere aiuto

L’articolo del codice penale tedesco che definisce il reato di stalking è consultabile qui.

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