Christbaumloben, lodare esageratamente l’albero di Natale altrui: una tradizione bavarese

Christbaumloben

Una simpatica tradizione tipica della Baviera, ma anche del Baden-Württemberg, è chiamata “Christbaumloben” o “Christbaumschauen” e consiste nel passare di casa in casa, subito dopo Natale e spesso in gruppo, per lodare esageratamente gli alberi di Natale di amici e parenti.

Queste lodi sperticate, che vedono gli intervenuti mettersi alla prova in esercizi di vera e propria arte retorica, vengono ricompensati con uno shot di liquore o altra bevanda alcolica. A seconda del numero di case visitate, questa usanza può trasformarsi in un vero e proprio “tour” che si estende, a volte, per un’intera giornata, in un clima sempre più festoso… e indubbiamente sempre più alcolico!

“Christbaumloben”, le radici storiche

Questa pratica, nata subito dopo la diffusione degli alberi aghiformi come parte integrante della tradizione natalizia tedesca, alla fine del 1800, aveva un duplice scopo: preservare legami familiari e amicizie e promuovere l’avvicinamento tra persone meno conosciute, in modo da incoraggiare il sostegno reciproco e accrescere il senso di appartenenza alla comunità. All’epoca, infatti, si bussava anche a casa di persone con cui non si avevano rapporti stretti.


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Una performance di pura arte oratoria

Come anticipato, il senso del “Christbaumloben” è prodursi in lodi sperticate su ogni dettaglio e decorazione dell’albero, anche indipendentemente dal fatto che sia effettivamente bello o meno. Anzi, riuscire a elogiare persino i difetti dell’albero in questione, trasformandoli in pregi grazie ad abili pratiche affabulatorie, è un modo per diventare protagonisti della scena. Facciamo qualche esempio.

Se l’albero è striminzito, si potrà esaltarne l’understatement, producendosi nella critica di un mondo iper-materialistico che troppo concede agli sprechi e all’esibizionismo. Se l’albero è storto, invece, potrà essere lodato perché “si inchina” simbolicamente agli astanti, rappresentando alla perfezione quell’ospitalità che è parte integrante dello spirito natalizio. Quello che conta, insomma, è l’abilità oratoria dei visitatori e tanto più il compito risulterà difficile, tanto più consentirà al vero talento di emergere.

Uno shot come ricompensa e un’atmosfera sempre più alcolica

Una volta compiuto l’elogio dell’albero, il padrone di casa dovrà offrire un drink ai visitatori per ricompensarli. Di solito, viene offerto un distillato o un liquore forte e questo fa sì che la moltiplicazione delle visite renda gli elogi progressivamente sempre più “impastati” e divertenti.

A volte, si dà vita a una sorta di competizione, per eleggere il più bello tra gli alberi di Natale visitati. I criteri sono stabiliti in anticipo dal gruppo che si sposterà di casa in casa.

Varianti della tradizione: l’elogio spontaneo e l’elogio “con albero a seguito”

Questa tradizione include infine alcune buffe varianti, come ad esempio l’elogio spontaneo. In questi casi l’iniziativa nasce, per l’appunto, casualmente, durante “normali” visite a parenti o amici. Di fronte al loro albero di Natale, l’ospite potrebbe cioè prodursi in un elogio spontaneo e in quel caso il padrone di casa dovrà ricompensarlo con il consueto shot alcolico.

Un’altra variante contempla invece che la “processione” degli oratori avvenga con un loro albero al seguito, spesso un piccolo albero di Natale contenuto in un vaso. In quel caso, ove l’abitazione scelta non contenga un albero di Natale, l’albero contenuto nel vaso verrà collocato al centro della stanza e debitamente elogiato e il padrone di casa dovrà comunque offrire da bere agli astanti come ricompensa. Una cosa è certa: non si torna a casa sobri!

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