Tra sabato e domenica sera, a Berlino, due minori hanno trovato la morte, entrambi travolti sui binari in punti diversi della città.
Ad Alexanderplatz, celebre piazza della capitale tedesca, è infatti deceduto un ragazzo di appena 18 anni, caduto sui binari e travolto da un convoglio della metropolitana in arrivo. Nella notte tra sabato e domenica è invece deceduta una ragazza di 14 anni, investita dalla S-Bahn tra le stazioni di Jungfernheide e Westend.
Berlino, tra sabato e domenica morti sui binari un 18enne e una 14enne
In base a quanto dichiarato dalla polizia federale, sabato notte, intorno alle 2.00 del mattino, la 14enne si sarebbe trovata sul luogo dell’incidente con altre due amiche, di 16 e 18 anni. Il conducente del treno urbano avrebbe cercato disperatamente di frenare, ma senza riuscire a evitare la collisione. La ragazza sarebbe morta sul colpo e al momento non si hanno informazioni su cosa facessero le ragazze a quell’ora, in quel punto della tratta. Si vagliano inoltre diverse ipotesi, dall’incidente al suicidio, ma ancora non si hanno notizie certe.
Qualche informazione in più la si possiede, invece, sulla morte del diciottenne travolto dalla metro ad Alexanderplatz. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine lunedì mattina, si presume che si sia trattato di un incidente ed è stato escluso che la dinamica possa aver coinvolto terze persone. In base a quanto riportato da un portavoce della polizia di Berlino, il diciottenne sarebbe caduto sui binari della U8 intorno alle 23:30, proprio mentre arrivava un treno diretto verso Hermannstraße.
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In seguito all’impatto, il giovane è deceduto sul posto. Ci sarebbero inoltre indizi del fatto che potesse essere sotto l’effetto di stupefacenti.
Pare inoltre che sia il conducente della metropolitana, sia un testimone oculare presente sul posto, abbiano subito uno shock per cui si sono rese necessarie cure mediche. Dettagli più precisi dovrebbero emergere dalle indagini sulla morte del giovane, che nel frattempo sono state avviate.
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