di Giusy Loreti
L’odore penetrante del vin brûlé, le luminarie che fanno brillare le strade innevate, la ritmica melodia dei mercatini natalizi: questo è il tipico ambiente che mi accoglie ogni anno durante il periodo delle festività qui, in Germania. Ma, in fondo al cuore, con la nostalgia che mi avvolge come una coperta calda, mi ritrovo sempre a cercare quei tratti, quei sapori, quei profumi che mi riportano a casa. Certo, la Germania ha un fascino unico durante le feste, ma come posso dimenticare i Natali passati in Italia, con tutto il calore e l’amore di amici e familiari e, naturalmente, con i sapori indimenticabili della cucina tradizionale della mia terra? Ecco perché, già da qualche anno, i miei amici tedeschi sanno che ho l’abitudine di far vivere anche a loro un po’ del “mio” Natale italiano, scegliendo come regali i prodotti autentici che vengono dall’Italia: un piccolo pezzo del mio cuore nelle loro vite.
Nel mio piccolo, sento come mia responsabilità mantenere i contatti con le radici italiane, di perpetuare lo spirito della nostra terra, delle nostra cultura, e di fare da ambasciatrice dei valori e del gusto tipici del nostro Paese. E il modo migliore che ho trovato per togliermi tutti gli “sfizi” italiani durante l’anno e per fare regali gustosi ai miei amici è ordinare tutto direttamente dall’Italia su Vico Food Box. Tutto mi arriva direttamente a casa, freschissimo, dalle marche dei piccoli produttori regionali ai grandi classici che conosco fin dall’infanzia. E, se quest’anno lo farete anche voi, potrete contare su un codice di sconto per i lettori del Mitte! Digitando “ilmitte23” nell’apposita sezione, potrete ricevere qualsiasi prodotto a un prezzo davvero vantaggioso!
Ecco i 5 regali che ho scelto di fare quest’anno!
Regali perfetti per un Natale italiano
Panettone ripieno
Sì, lo so che i tradizionalisti e i milanesi storceranno il naso, dicendo che il panettone è solo quello classico, originale, con i canditi e nient’altro. Ma, dal momento che io non sono né milanese né tradizionalista, fin da bambina impazzisco per il panettone ripieno. E di recente ho scoperto quelli di Sicilyaddict, la cui selezione di panettoni si può descrivere con un solo aggettivo: decadente. Ho già fatto assaggiare quello con la crema di pistacchio di Bronte a diversi amici tedeschi e i mugolii di piacere che ne sono derivati sono la conferma definitiva. Sapete la cosa che mi ha fatto impazzire? Il fatto che la crema di pistacchio, nella confezione, sia fornita in un un sac à poche, così da permettere di riempire la propria fetta al momento, ricreando il sapore e l’esperienza di quando al bar, in Sicilia, ti riempiono la brioche davanti agli occhi. La crema spumosa, delicata, morbida, che cola sul piattino e ti fa leccare le dita. Se non l’avete provata, non sapete cosa vi perdete!
Pandoro
Proseguendo con la tradizione dolciaria del Natale italiano, ecco un altro classico: il Pandoro. Su questo, lo ammetto, sono più incline a orientarmi sulla versione “originale”. Per me il pandoro non ha bisogno d’altro: la texture soffice e lo zucchero a velo lo rendono irresistibile. Inoltre, io adoro utilizzare quello che mi rimane dopo le feste per farci delle torte, oltre che per inzupparlo nel latte a colazione. E, da qualche anno, anche i miei amici teutonici hanno preso questa sana abitudine! Ok, forse “sana” non è il termine giusto, ma non potete negare che sia un’abitudine deliziosa. La mia scelta, in questo caso, cade sul classico Pandoro di Verona Bauli, anche perché la confezione rosa, quella che ho sempre visto nelle vetrine dei negozi di alimentari di casa, mi riempie di nostalgia e per me è uno dei sinonimi del Natale!
Torrone morbido con pistacchi e mandorle
Quando si tratta di far conoscere le nostre tradizioni, non posso ignorare un’altro dolce iconico della stagione natalizia italiana: sua maestà il Torrone. Ora, sicuramente avrete già provato il classico torrone, ma anche in questo caso vi presento una versione che ammicca alla Sicilia – il Torrone morbido Pistacchi e Mandorle (si è capito che mi piace il pistacchio?). L’irresistibile combinazione di frutta secca e torrone letteralmente si scioglie in bocca, lasciando un sapore indimenticabile che, per me, si associa al momento in cui, tutti insieme, scartavamo i regali sotto l’albero. Se invece volete fare un regalo a qualche amico particolarmente amante del cioccolato, vi consiglio il classico torrone Motta “Ciocco Nocciola”: un delizioso mix di croccante e cioccolato fondente, arricchito da un morbido ripieno di cioccolato punteggiato con croccante granella di nocciole.
Cotechino di Modena IGP e lenticchie
Una delle tradizioni che ho portato nel mio circolo di conoscenze e che tutti i miei amici tedeschi hanno imparato ad amare è quella del cotechino con le lenticchie, da consumare a capodanno per buon augurio (oltre che per il piacere di farlo!). Quando si parla di salumi e in particolare di cotechino, l’Emilia Romagna è la regione “di riferimento”. Il mio cotechino preferito è il Cotechino Fini di Modena IGP è la scelta perfetta per continuare questa tradizione, anche lontano da casa. Io lo ordino sempre insieme alle lenticchie. Sì, lo so che le lenticchie si possono comprare anche qui, ma io preferisco quelle tradizionali di casa, più piccole e, secondo, me, più saporite di quelle che trovo nei supermercati locali. D’altra parte, quando si tratta di tradizioni, bisogna fare le cose per bene!
Salumi e Formaggi
Con salumi e formaggi tipici si va sempre sul sicuro, perché quasi mai le specialità regionali sono reperibili nei supermercati tedeschi – e, quando ci sono, sono spesso imitazioni. Inoltre la nostra tradizione gastronomica è talmente variegata che sarebbe impossibile ricrearla interamente in un altro Paese. Questo vuol dire che riuscirete sempre a stupire i vostri amici tedeschi con prodotti che non avevano mai neppure sentito nominare. Per gli amanti dei sapori forti, io di solito mi oriento sulla nduja calabrese. I tedeschi hanno una certa familiarità con il concetto di salume spalmabile (qui si usano soprattutto il sanguinaccio e la salsiccia di fegato), ma rimangono stupiti e conquistati da questa variante “infuocata”. E poi ci sono tutti gli amici che ho già introdotto alla tradizione della Carbonara romana e dell’Amatriciana “integralista”, ai quali regalerò, anche quest’anno, dello squisito guanciale stagionato: un ingrediente fondamentale che si distingue per la sua qualità e il suo sapore inconfondibile. E anche del pecorino romano originale, che io, personalmente, finisco sempre per divorare a pezzi, molto prima di avere l’occasione di grattugiarlo sulla pasta!
Se pure voi, come me, vivete all’estero ma con il cuore sempre in Italia, spero che questi suggerimenti vi aiutino a condividere un po’ del nostro bellissimo Paese con gli amici che vi circondano. Nonostante la distanza, con questi autentici prodotti italiani, potremmo avvicinare un po’ di più le persone che amiamo alla nostra cultura, alla nostra tradizione, al nostro amore per le cose buone. Io, intanto, mi appresto a passare un vero “Natale italiano” in Germania, con tutto il calore, l’allegria e la bontà che la nostra terra sa offrire. Buon Natale a tutti!
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