I mille volti dell’Admiralspalast: un simbolo culturale di Berlino

Admiralspalast
Admiralspalast Foto: Jörg Zägel, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Situato sulla Friedrichstraße centralissima nel quartiere Mitte di Berlino, l’Admiralspalast offre uno scorcio vivido del patrimonio storico e culturale della città. Non molti edifici a Berlino possono vantare una storia altrettanto affascinante e varia quanto l’Admiralspalast. Il “Palazzo dell’Ammiraglio”, è un luogo d’intrattenimento che ha vissuto il peso della storia tedesca con tutti i suoi alti e bassi, evolvendosi dai tempi dell’Impero alla caduta del comunismo e fino alla ricostruzione della Germania orientale. Oggi è un grande teatro dove si alternano produzioni di varietà di altissimo livello e musical.

Le origini dell’Admiralspalast: Admiralsgartenbad e teatro di rivista

La storia di questo teatro si può far risalire al 1867 quando uno stabilimento balneare, noto come Admiralsgartenbad, fu costruito per sfruttare una sorgente di acqua salina artesiana scoperta durante la costruzione del ristorante “Admiralsgarten“. Il motivo per cui la parola “Admiral” ricorre in tutte le incarnazioni di questo edificio è semplice: poco distante, su Schiffbauerdamm, si trovava il cosiddetto “Quartiere degli Ammiragli”, dove si erano stabiliti molti ufficiali della marina.

Lo stabilimento termale nel 1911. Foto: Waldemar Franz Hermann Titzenthaler, Public domain, via Wikimedia Commons

L’evoluzione dell’Admiralspalast continuò nel ventesimo secolo, quando le terme furono convertite in un gigantesco complesso dedicato allo sport e al divertimento. Qui si trovava infatti una delle primissime piste di pattinaggio sul ghiaccio, ma anche lussuose terme russo-romane aperte giorno e notte, un caffè di lusso, una sala da biliardo, quattro piste da bowling e un elegantissimo teatro.


Leggi anche:
Il Volksbühne, il teatro-icona di Berlino

In un precocissimo esempio di ottimizzazione, il funzionamento della pista di ghiaccio e delle terme era interdipendente: il calore generato dalle macchine frigorifere che servivano a tenere bassa la temperatura della pista di pattinaggio veniva infatti utilizzato per riscaldare l’acqua delle piscine.

Admiralspalast
La pista di pattinaggio, riprodotta su una cartolina di Mitte.
Foto: Unknown author Publisher: (RPH) – Rotophot Berlin, Public domain, via Wikimedia Commons

L’Admiralspalast durante l’epoca del nazionalsocialismo

Con l’avvento dell’era nazista, l’Admiralspalast si adeguò ai cambiamenti politici e sociali. Il regime, che faceva un uso preciso dell’intrattenimento e della cultura come ingranaggio della propaganda, lo trasformò in un teatro da 2200 posti e l’edificio fu rinnovato in stile espressionista e poi nello stile classicista che permane ancora oggi. In questo periodo, qui fu installato per la prima volta un “palco reale”. Il 1° settembre 1944, l’Admiralspalast fu chiuso, come tutti gli altri teatri berlinesi, in conseguenza della dichiarazione di “guerra totale”.

Admiralspalast
Conferenza della Federazione Sindacale Tedesca nella zona di occupazione russa, 1946.
Foto: Deutsche Fotothek‎, CC BY-SA 3.0 DE <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/de/deed.en>, via Wikimedia Commons

Il dopoguerra

Contro ogni previsione, l’Admiralspalast fu quasi completamente risparmiato dalle devastazioni e dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Subito dopo la guerra, qui si trasferì l’Opera di Stato tedesca – la cui sede, invece, era stata gravemente danneggiata. Dopo la divisione della Germania in due blocchi, il teatro, che si trovava all’est, servì come sede di importanti eventi politici.

Admiralspalast
La Staatsoper nella sede dell’Admiralspalast.
Foto: Deutsche Fotothek‎, CC BY-SA 3.0 DE <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/de/deed.en>, via Wikimedia Commons

Dopo che, nel 1955 la Staatsoper poté tornare alla sua sede originaria, ricostruita sul viale Unter den Linden, il Teatro Metropol si trasferì nell’Admiralspalast. Fino alla sua chiusura, avvenuta nel 1997, nel grande auditorium da 1400 posti un ensemble permanente rappresentava operette e musical.

L’Admiralspalast oggi

Dopo un lungo periodo di chiusura, l’Admiralspalast è tornato ad animare la vita culturale di Berlino nel 2006. La riapertura ufficiale è stata segnata dalla rappresentazione di “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht. Oggi, l’Admiralspalast è un luogo culturale dinamico, che ospita una straordinaria varietà di eventi, da spettacoli teatrali e grandi concerti a serate di gala e conferenze.

Con una capacità di 2000 spettatori, un foyer elegante, diversi bar e uno studio di trasmissione dell’emittente Radio Eins, questo teatro continua ad essere un punto di riferimento culturale ineguagliabile a Berlino, simbolo di rinascita e persistenza della scena culturale e artistica tedesca.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!