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Giorgia Meloni trollata al telefono da due comici russi. Avevano ingannato anche Merkel

La presidente del consiglio Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo telefonico in cui l’interlocutore si è presentato come Azali Assoumani, presidente di turno dell’Unione Africana e delle Comore. Si trattava in realtà di Wowan e Lexus, duo di comici russi noti per aver già tratto in inganno molti personaggi politici di rilievo, tra i quali l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel.

Comici russi trollano Giorgia Meloni, che crede di parlare al telefono con Assoumani

L’episodio risale al 18 settembre ed è avvenuto in concomitanza con l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Alcuni suoi estratti sono stati diffusi in Russia, in particolare dall’agenzia di stampa Ria Novosti.

In base a quanto riportato, durante la telefonata Meloni avrebbe espresso la sua opinione sulla guerra in Ucraina, sottolineando quanto il conflitto abbia causato una “grande stanchezza” in tutti. È stata inoltre citata una frase, in particolare: “si sta avvicinando il momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita“.

Sempre secondo fonti russe, la conversazione avrebbe inoltre toccato anche la questione della migrazione e a questo proposito Meloni avrebbe affermato che “per molto tempo l’Europa ha pensato di risolvere la questione limitandola all’Italia. Il problema è che agli altri non interessa”.

Palazzo Chigi: “Meloni ha ribadito il sostegno all’Ucraina”

L’ufficio di Giorgia Meloni ha confermato che la telefonata è avvenuta e fonti governative rilanciate dall’Agi hanno dichiarato che la presidente del consiglio “è stata tratta in inganno al telefono da un personaggio che è riuscito a spacciarsi, attraverso l’ufficio diplomatico di palazzo Chigi, come presidente dell’Unione Africana”. Le stesse fonti aggiungono che “nonostante il tentativo di farle dire frasi ‘scomode’, Meloni ha invece ribadito nella sostanza le posizioni assunte dal governo” e che “nonostante le provocazioni, ha confermato il pieno sostegno all’Ucraina e le politiche italiane di contrasto all’immigrazione illegale”.

Vovan e Lexus
Vladimir ‘Vovan’ Krasnov (S) e Alexei ‘Lexus’ Stolyarov (D), nel corso di una conferenza stampa a Mosca nel 2015, dopo lo scherzo telefonico a Sir Elton John.
Foto: EPA/YURI KOCHETKOV

In passato, il duo russo ha ingannato anche Merkel, Wallace e Giffey

Il duo russo Wowan e Lexus (i veri nomi dei due comici sono Vladimir Kuznetsov e Alexei Stolyarov) ha in passato già effettuato, con notevole successo, finte telefonate a personaggi di spicco della politica internazionale. Tra loro ci sono addirittura l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, con cui uno dei due troll si è spacciato per l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, il presidente francese Emmanuel Macron e l’ex ministro della Difesa britannico Ben Wallace.

Vittima del duo è stata anche l’ex sindaca di Berlino, Franziska Giffey, con cui Kuznetsov e Stolyarov si finsero il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, a giugno del 2022, per poi rivendicare lo scherzo. Già nel lontano 2015, inoltre, erano riusciti a mettersi in contatto telefonico con Elton John, spacciandosi per il presidente russo Vladimir Putin, con il pretesto di discutere di diritti LGBT.

In Russia, le azioni di Wowan e Lexus sono state spesso celebrate dai media e dai commentatori pro-Cremlino e da molti i due troll sono ritenuti al servizio della narrazione governativa, di cui sarebbero strumento di propaganda.

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