Condannato addetto delle pulizie accusato di vari furti in un ospedale di Berlino
Venerdì, a Berlino, si è tenuto un processo che ha visto come imputato un addetto alle pulizie, accusato di aver compiuto furti mentre svolgeva le sue mansioni in un ospedale del distretto di Spandau. Sembra infatti che l’uomo, un 41enne, “ripulisse” gli ambienti che avrebbe dovuto igienizzare non solo da polvere e sporcizia, ma anche da eventuali oggetti e somme di denaro rimasti incustoditi.
Addetto alle pulizie a processo: accusato di vari furti in un ospedale di Spandau
L’addetto alle pulizie è stato rinviato a giudizio per una serie di furti avvenuti negli uffici dell’ospedale in questione e segnalati durante l’autunno del 2022, quando erano spariti diversi oggetti, tra cui buste contenenti denaro, ma anche bottiglie di vuoti a rendere, zuppe istantanee, borse della spesa, cavi e strumenti costosi.
L’arresto del ladro sarebbe stato possibile grazie a una “trappola” predisposta proprio per stanare l’autore dei furti. Per attirare l’attenzione del colpevole, infatti, sono state utilizzate come esca diverse banconote preparate a questo scopo.
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Durante l’udienza, l’imputato ha aggiunto di non avere precedenti e ha dichiarato che l’occasione ha letteralmente fatto l’uomo ladro, come recita un vecchio detto popolare. Ha inoltre manifestato il suo rimorso, riferendo di essersi trovato a spiegare ai suoi figli piccoli la presenza della polizia e la perquisizione della loro abitazione.
Il danno complessivo ammonta a 780 euro, somma che l’addetto alle pulizie è stato condannato a restituire. Il pubblico ministero aveva tuttavia richiesto anche una multa decisamente salata, pari a 12.600 euro. Tuttavia, la giudice ha optato per una sanzione più contenuta, imponendo una multa di 3.900 euro, oltre alle spese legali del procedimento, che dovranno essere sostenute dall’imputato.
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