Berlino: Ultima Generazione imbratta di nuovo la Porta di Brandeburgo e annuncia una grande manifestazione a fine mese
Giovedì 16 novembre, gli attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno scelto di ripetere il loro gesto più controverso degli ultimi mesi, tornando a dipingere le colonne della Porta di Brandeburgo con l’ormai nota vernice arancione. Questa volta, gli ambientalisti non hanno usato lo spray e gli estintori modificati, ma si sono avvicinati al monumento muniti di pennelli e barattoli di vernice liquida. Quest’azione, che riecheggia quella di settembre a seguito del quale sono iniziate le costosissime operazioni di pulitura della Porta, ha interessando il lato ovest del monumento, nella zona del Platz des 18. März. Due donne, rispettivamente di 21 e 23 anni, sono state arrestate sul posto.
Poco prima, gli agenti che normalmente si trovano a protezione del monumento sono stati chiamati per una presunta emergenza riguardante una “persona mascherata con un’ascia” nella stazione della metropolitana di Brandenburger Tor. Intervenuti sul posto, i rappresentanti delle forze dell’ordine non hanno constatato nessuna emergenza e sono tornati alla Porta di Brandeburgo, dove le due attiviste avevano già iniziato a dipingere le colonne.
Il sindaco di Berlino Kai Wegner (CDU) ha condannato l’accaduto annunciando che “chi disprezza la città” pagherà le conseguenze e affronterà accuse e spese per la pulizia.
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L’attivista di Ultima Generazione: “Questa azione è una protesta contro i fallimenti ambientali del governo”
L’attivista Regina Stephan, in un video pubblicato su X, ha giustificato l’atto come un simbolo di protesta contro il fallimento delle politiche ambientali dell’attuale governo tedesco. Stephan aveva già partecipato alla precedente azione alla Porta di Brandeburgo, come riportato dal “Berliner Zeitung”. Nello stesso video e in diversi post sul social precedentemente noto come Twitter, Letzte Generation ha invitato il pubblico a una grande manifestazione che si terrà a Berlino il 25 novembre.
🧡 Mit Pinseln und Gläsern voller Farbe ans Brandenburger Tor: pic.twitter.com/8fBigtBEoz
— Letzte Generation (@AufstandLastGen) November 16, 2023
La rimozione della vernice rimasta sul monumento dopo quel primo episodio è risultata problematica, poiché la sostanza è penetrata nell’arenaria delle colonne.
Attualmente, la Porta di Brandeburgo è parzialmente coperta da impalcature dovute proprio ai lavori di pulizia, il cui costo è stato valutato intorno ai 115.000 euro, che potrebbero essere addebitati al gruppo ambientalista.
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