Ricordate la foto che, qualche anno fa, ha fatto il giro del web e che raffigurava un uomo nudo nell’atto di rincorrere un cinghiale che gli aveva rubato i vestiti? Molti l’hanno definita una delle immagini “più tedesche” di sempre, perché conteneva due elementi molto familiari in particolare ai Berlinesi: la passione per il naturismo e la presenza dei cinghiali in città. I suini pelosi, infatti, non sono solo un problema delle periferie romane. Anche nella capitale tedesca, specialmente nei quartieri più vicini alle aree boscose del Brandeburgo, non è raro incontrarli. Il problema è che è sempre più diffusa l’abitudine di dar loro da mangiare e questa, avvisano gli uffici distrettuali, è una pessima idea.
Sempre più animali selvatici amano vivere nelle città
I cinghiali, come le volpi e i procioni, sono animali selvatici che possono, a certe condizioni, imparare ad apprezzare la vita nelle zone urbanizzate, poiché si nutrono volentieri di scarti alimentari provenienti dal consumo umano. E il loro entusiasmo senza dubbio aumenta se, invece di dover buttare giù i bidoni dell’immondizia per procurarsi il cibo, trovano la “cena” apparecchiata da amanti degli animali ben felici di poterli aiutare o addirittura preoccupati che questi massicci suini irsuti non siano in grado, altrimenti, di nutrirsi a sufficienza.
Il risultato è, prevedibilmente, un aumento del numero di questi animali nelle periferie urbane, il che porta a una convivenza difficile. I cinghiali, infatti, possono essere aggressivi e anche pericolosi per gli esseri umani e per gli animali domestici. Il pericolo rischia di aumentare se, incoraggiati dall’abbondanza di cibo, i cinghiali perdono la naturale diffidenza verso l’uomo. Oltre a distruggere parchi pubblici e giardini privati, infatti, rischiano di diventare ancora più esuberanti nella richiesta di cibo e di costituire un pericolo per i residenti.
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Chi nutre i cinghiali rischia multe salate. L’ufficio distrettuale ammonisce: “smaltire in modo sicuro anche i rifiuti alimentari”
Un comunicato dell’ufficio distrettuale di Steglitz-Zehlendorf, per arginare questa tendenza, ricorda ai cittadini chi nutre i cinghiali può incorrere in una sanzione pecuniaria che può arrivare fino a 5000 Euro, in base alla legge del Land che regola la caccia e le attività a essa contigue.
Inoltre, ricordano le autorità distrettuali, è errata la convinzione secondo la quale gli animali selvatici avrebbero bisogno del nostro aiuto per sopravvivere all’inverno. Questi animali, infatti, a differenza dei nostri cani o gatti, sono perfettamente equipaggiati per sopravvivere nel loro ecosistema nativo. L’intervento umano, pur spesso motivato da un genuino amore per gli animali, non fa altro che alterare il funzionamento di questo ecosistema e i normali equilibri che lo regolano. Se, nel caso di volpi e procioni, le conseguenze e i rischi sono relativamente limitati, la mole e la potenziale aggressività dei cinghiali disegna un quadro assai più preoccupante.
Per questo motivo, il già citato ufficio distrettuale ha esortato tutti i cittadini a smaltire i rifiuti commestibili in modo che non siano raggiungibili dagli animali selvatici e a mantenere una distanza sana tra l’uomo e tali animali.
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