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Paura per la giovane tedesca rapita da Hamas: dopo un video terribile, l’appello della madre

La Germania è in ansia per Nicole Shanie Louk, una giovane di 22 anni con doppia cittadinanza tedesca e israeliana, che si ritiene essere stata rapita da Hamas e di cui non si hanno notizie da sabato. Preoccupanti risultano soprattutto le ultime immagini, trapelate da un video condiviso online e inviato alla madre, che ha dichiarato di aver riconosciuto la figlia.

Nel video, si vede una ragazza a faccia in giù su un pick-up, immobile, seminuda e gravemente ferita. Le gambe, piegate in modo innaturale, sembrano spezzate. Accanto a lei, sul pickup, ci sono quattro uomini armati, che gridando ripetutamente “Allahu akbar!”, mentre sfilano tra una folla di spettatori. Un ragazzo molto giovane si avvicina e sembra sputare sul corpo inerte della donna.

Fiato sospeso per Shanie Louk, rapita da Hamas durante un festival

Shanie Louk aveva partecipato a un festival musicale tenutosi nel Kibbutz Re’im, nel deserto del Negev, al confine tra Gaza e Israele, in occasione della festa notissima festa ebraica di Sukkot. Il festival si è svolto dalle 23.00 di venerdì sera fino al mattino seguente, quando, intorno alle 7.15, si è trasformato in un incubo. Un gruppo di militanti di Hamas ha fatto irruzione tra i circa 3000 partecipanti, che hanno cercato disperatamente di fuggire mentre i militanti aprivano il fuoco. Numerose persone sono rimaste uccise o sono state prese in ostaggio.

La madre di Shani, Ricarda, originaria di Ravensburg, Baden-Württemberg, ma residente in Israele, ha condiviso la sua disperazione in un video postato su X. Mostrando una foto della figlia davanti alla telecamera, sabato ha infatti dichiarato: “Questa mattina mia figlia è stata rapita insieme a un gruppo di turisti nel sud di Israele. Ci hanno inviato un video in cui ho potuto riconoscerla chiaramente. Era priva di sensi ed era a bordo di un’auto con alcuni palestinesi, che si dirigevano verso Gaza. Chiedo qualsiasi aiuto, qualsiasi notizia”, ha supplicato la donna, chiaramente sconvolta. La famiglia continua a sperare, ma molti temono il peggio, specie dopo aver visto le drammatiche immagini.

L’attacco di Hamas contro Israele ha causato la morte di 900 israeliani (più 2500 feriti) e sono state prese in ostaggio oltre 100 persone, tra cui vari cittadini tedeschi, secondo i rapporti attuali. Tuttavia, non è ancora chiara la quantità esatta di ostaggi riferibili alla Germania, né la loro situazione attuale. I conseguenti bombardamenti israeliani su Gaza hanno causato la morte di 560 palestinesi e il ferimento di 2.751.

Il ministero degli esteri tedesco ha intanto confermato che alcuni dei rapiti possiedono sia la cittadinanza tedesca che quella israeliana. In stretta collaborazione con le autorità israeliane, l’Ambasciata tedesca a Tel Aviv sta seguendo da vicino la situazione. In Germania, la bandiera di Hamas è bandita da giugno del 2021.

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