L’offensiva di terra di Israele avrà conseguenze a Berlino: polizia in allarme

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Una manifestazione in solidarietà con la Palestina, tenutasi a Berlino il 21 ottobre 2023. Photo credits: EPA-EFE/FILIP SINGER

Il capo della polizia di Berlino, Barbara Slowik, ha dichiarato di prevedere un aumento delle tensioni nella capitale tedesca, in vista dell’offensiva di terra pianificata da Israele a Gaza. Slowik ha espresso le sue preoccupazioni venerdì, nell’ambito del programma “Inforadio” di RBB.

L’offensiva di terra di Israele si ripercuoterà anche su Berlino

Le forze di polizia stanno adoperandosi per prevenire in anticipo situazioni tese. In base a quanto riferito da Slowik, sarebbero infatti in corso attività di sensibilizzazione nelle scuole e nelle moschee. “Ma naturalmente ci stiamo preparando anche dal punto di vista tattico” ha dichiarato il capo delle forze dell’ordine di Berlino, aggiungendo che sono in corso discussioni su come ottenere un supporto delle forze normalmente schierate nella gestione delle tensioni che si stanno verificando da tre settimane circa.


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Tutto è cominciato il 7 ottobre, data in cui Hamas ha attaccato Israele, causando 1400 morti, 4.692 feriti e il rapimento di oltre 200 persone. L’esercito israeliano ha reagito bombardando la striscia di Gaza, con un bilancio attuale di 3.785 morti e 12.500 feriti. Israele sta inoltre preparando un’offensiva di terra, mentre l’escalation di violenza non accenna a placarsi.

Per timore di un’escalation, dal 7 ottobre vietate 17 manifestazioni su 35

Tutto questo, ha avuto un impatto anche in Germania e manifestazioni in sostegno della Palestina si sono tenute in numerose città tedesche, inclusa Berlino. Alcune di queste manifestazioni, sono state complicate dalla presenza di partecipanti che manifestavano solidarietà verso Hamas e che hanno alzato il livello della tensione.

Per questa ragione, le autorità di Berlino hanno risposto vietando quasi la metà delle manifestazioni “a tema”. Dalla data dell’attacco terroristico di Hamas, il 7 ottobre, fino a martedì 24 ottobre, sono stati infatti registrati 35 raduni e 17 tra questi sono stati vietati.

Barbara Slowik ha informato che al momento sono in corso oltre 740 indagini penali legate a questo conflitto e condotte dalla polizia criminale. Le forze dell’ordine hanno inoltre schierato più di 500 agenti, per garantire la sicurezza delle istituzioni israeliane ed ebraiche nella città di Berlino.

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