Berlino, vietate due manifestazioni pro Palestina e una di solidarietà a Israele

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La polizia di Berlino ha vietato tre manifestazioni, due pro Palestina e una di solidarietà a Israele. Tutte e tre le manifestazioni vietate avrebbero dovuto tenersi mercoledì e sono state annullate per motivi di sicurezza.

La prima manifestazione a sostegno della causa palestinese avrebbe dovuto tenersi sotto lo slogan “Solidarietà con tutti i prigionieri politici nella Giornata dei prigionieri palestinesi“. Il raduno avrebbe dovuto svolgersi dalle 16:30 alle 18:00 e i partecipanti attesi dagli organizzatori erano circa 100. Le autorità hanno comunicato di aver preso questa decisione dopo un’attenta valutazione delle circostanze.

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Le motivazioni del divieto risiedono nel timore che la manifestazione potesse comportare un pericolo imminente in termini di pubblico incitamento all’odio, slogan antisemiti, apologia della violenza, tentativi di intimidazione e aggressioni.

Già in passato, le piazze di Berlino hanno replicato, naturalmente in scala e in modo adeguato al contesto, le profonde tensioni legate all’eterno conflitto israelo-palestinese. Una dinamica che avrebbe potuto ripresentarsi anche mercoledì, ma con un rischio di escalation molto maggiore del solito, dopo il recentissimo attacco di Hamas a Israele e tutto quello che ne è seguito.


Meuterei

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La polizia di Berlino ha vietato anche un’altra manifestazione a supporto della causa palestinese, programmata per le 16:00 a Neukölln sotto lo slogan “Manifestazione in solidarietà con la Palestina“.

È stata infine annullata per ragioni di sicurezza anche una manifestazione di solidarietà verso Israele, che avrebbe dovuto tenersi sempre a Neukölln.

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