Il Cancelliere Scholz Chiede una riforma del Consiglio di Sicurezza dell’ONU

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Il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, pronuncia il suo discorso durante il 77° Dibattito Generale nella Sala dell'Assemblea Generale presso la sede delle Nazioni Unite a New York, New York, USA, 20 settembre 2022. Foto: EPA-EFE/Peter Foley

Nel suo discorso alla 78°Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) ha posto l’accento sulla necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, sottolineando che la sua attuale composizione sia “obsoleta”. Secondo Scholz, il Consiglio, che al momento conta solo cinque membri permanenti (USA, Cina, Gran Bretagna, Francia e Russia) dovrebbe dare più spazio e potere all’Africa, all’Asia e all’America Latina.

Ha fatto anche riferimento alla recente richiesta del Presidente ucraino Zelensky di estromettere la Russia.

La Germania non chiede, per ora, un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza dell’ONU

Il Cancelliere tedesco, in questa occasione, non ha menzionato l’aspirazione tedesca a ottenere un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza, ma si è limitato a ricordare la candidatura della Germania per un seggio biennale nel 2027/28. Inoltre, ha sottolineato il ruolo finanziario significativo della Germania all’interno delle Nazioni Unite. Al momento, infatti, è proprio la Germania il secondo maggior finanziatore dell’Organizzazione dopo gli Stati Uniti. Negli ultimi anni, inoltre, sono stati triplicati i finanziamenti tedeschi per il clima in ambito internazionale, che attualmente si attestano intorno ai sei miliardi di Euro.


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Questo particolare intervento del Cancelliere all’Assemblea Generale dell’ONU coincide, fra l’altro, con un anniversario speciale: 50 anni fa, proprio nel mese di settembre, la Repubblica Federale Tedesca e la DDR entrarono a far parte delle Nazioni Unite.

Blocco della Riforma da Parte di Russia e Cina

Scholz ha enfatizzato che nessuno dovrebbe opporsi a una riforma del Consiglio di Sicurezza, affermando che, se tutti concordassero sulla necessità di una maggiore rappresentanza dei Paesi dell’emisfero meridionale, si potrebbe negoziare, senza blocchi né ostacoli, una soluzione che includa diverse opzioni. Fino a questo momento, il principale ostacolo alla riforma negli ultimi decenni, ha ricordato Scholz, è stato il veto della Russia e della Cina, che hanno esercitato questo potere quando si è discusso di modificare la composizione del Consiglio di Sicurezza.

Il riferimento all’Ucraina

Durante il suo discorso, il Cancelliere Scholz ha rinnovato il suo sostegno agli sforzi internazionali per la pace in Ucraina, sottolineando tuttavia l’importanza di evitare “soluzioni fasulle”. La pace senza libertà, ha dichiarato nel suo discorso, è sinonimo di oppressione, così come la pace senza giustizia significa dittatura. Ha quindi invitato il Presidente russo Vladimir Putin a porre fine alla guerra, sottolineando che nel mondo multipolare del XXI secolo non c’è più spazio per il revisionismo e l’imperialismo. “Poiché questa guerra ha conseguenze insopportabili in tutto il mondo” ha dichiarato “è bene e giusto che anche il mondo si unisca alla ricerca della pace”.

Il video del discorso del cancelliere è disponibile qui.

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