Il ministro federale dei trasporti, Volker Wissing (FDP), ha recentemente manifestato il suo supporto all’idea di un biglietto da 49 euro che possa essere usato sia in Francia che in Germania. Tale dichiarazione è da intendersi come un commento a quanto detto di recente dal Presidente francese Emmanuel Macron, che punta a introdurre nel suo Paese un biglietto simile al Deutschlandtcket, abbonamento mensile entrato in vigore in Germania il 1° maggio e che permette ai viaggiatori di utilizzare autobus e treni locali e regionali in tutto il territorio tedesco.
Deutschlandticket anche in Francia? Wissing fortemente propenso, ma ci sono critiche
Nel sottolineare quanto ciò sia un passo significativo verso un sistema di trasporto pubblico più moderno ed efficiente, Wissing ha suggerito l’ipotesi che, in un futuro prossimo. si possa arrivare a una sorta di riconoscimento transfrontaliero, coinvolgendo all’inizio solo la Francia e la Germania, ma in seguito, potenzialmente, anche l’intera Europa.
Lunedì sera, Macron ha sottolineato in un’intervista l’importanza di una collaborazione tra il ministro dei trasporti e le regioni francesi interessate a implementare questa soluzione tariffaria. In Francia, infatti, le tariffe per il trasporto pubblico sono stabilite a livello regionale e sono proprio diverse regioni ad aver criticato il presidente francese, frenando il suo entusiasmo. Resta infatti irrisolta la questione su chi debba farsi carico dei costi del nuovo biglietto e la medesima obiezione è sollevata anche in Germania, all’indirizzo di Volker Wissing.
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Oliver Krischer (Verdi), ministro dei Trasporti del Nord Reno-Westfalia, ha ad esempio dichiarato che Wissing può senz’altro esprimersi a favore di una sorta di “europeizzazione del biglietto”, ma che prima dovrebbe garantire che, in Germania, il governo federale contribuisca a coprire i costi aggiuntivi del Deutschlandticket.
Il biglietto a 49 euro è già valido per viaggiare all’estero, su alcune tratte
In alcune tratte, il biglietto tedesco è già valido per viaggiare all’estero, come ad esempio per Salisburgo, Sciaffusa in Svizzera o tra Emmerich (Basso Reno) e Arnhem nei (Paesi Bassi). Per quanto riguarda la Francia, il biglietto copre anche le città alsaziane di Weißenburg e Lauterburg, situate in prossimità del confine.
È inoltre previsto un miglioramento del traffico ferroviario regionale tra la Francia e la Renania-Palatinato, il Saarland e il Baden-Württemberg, a partire dalla fine del 2024, con treni a cadenza oraria tra Saarbrücken e Metz e tra Karlsruhe e Strasburgo e treni ogni due ore tra Strasburgo e Saarbrücken e tra Metz e Treviri. Un treno regionale, inoltre, circolerà ogni 30 minuti tra Strasburgo, Kehl e Offenburg. Un passo in avanti verso lo scambio transfrontaliero con la Francia?
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