Il Wriezener Park, nel distretto berlinese di Friedrichshain-Kreuzberg, versa in una condizione deplorevole e così l’area destinata ai cani, inaugurata appena lo scorso anno e ormai diventata una giungla inaccessibile. La crescita selvaggia della vegetazione rende il luogo impraticabile, senza contare le spine, le feci umane e i residui di droga. Diversi animali si feriscono, durante le loro passeggiate, e c’è chi denuncia il fatto che diversi ospiti del vicino club Berghain lo usino come toilette, come riportato dal Morgenpost.
Vegetazione incontrollata, spine e feci umane: l’area costata migliaia di euro è già impraticabile
Sono circa sessanta al giorno i cani che transitano, o meglio, transitavano, in un’area pensata per loro e sono migliaia gli euro spesi per realizzarla. Al momento, è irriconoscibile, oltre che impraticabile, e a complicare le cose ci sono anche le barriere dei lavori in corso nel parco, che ostruiscono una delle due entrate.
Il vero problema, però, è il degrado generale. Più volte i proprietari di cani hanno cercato di avere una risposta a riguardo dalle autorità di distretto, dichiarando anche di essere disposti a intervenire privatamente e a loro spese, almeno per ridurre gli eccessi di vegetazione. A giugno 2022, hanno inoltre segnalato un ulteriore incremento incontrollato dei cespugli. Tuttavia, la risposta non è stata esattamente quella che si aspettavano.
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L’assessora Annika Gerold (Verdi), responsabile per le strade e gli spazi verdi, ha replicato infatti che, nell’ottica della tutela delle specie, la vegetazione in eccesso può essere ridotta solamente nel caso in cui venga sostituita altrove. Inoltre, Gerold ha fatto un appello ai cittadini affinché non rimuovano privatamente la vegetazione in eccesso.
Cosa fare, però, per risolvere il problema? E a prescindere dalla vegetazione, ormai intricata e senza controllo, cosa fare con le feci umane, con le spine, con i rifiuti che vanno da materassi danneggiati a oggetti potenzialmente pericolosi? Non sono solo i proprietari dei cani, a lamentarsi, ma anche i contribuenti, che hanno pagato con le loro tasse la realizzazione di un’area divenuta inagibile dopo appena un anno, nonché l’intera cittadinanza, che ancora una volta si trova a denunciare la mancanza di igiene di varie aree di Berlino.
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