L’Alte Nationalgalerie di Berlino riceve dipinto che forse raffigura Beethoven

beethoven
Alte Nationalgalerie, Berlino.

Un’importante opera andrà ad arricchire la collezione dell’Alte Nationalgalerie di Berlino, a cui verrà donata dalla Casa d’arte Lempertz: si tratta infatti di un dipinto a olio dalla storia tanto travagliata quanto affascinante e che in un periodo è stato addirittura irreperibile. Parliamo dell'”Uomo che riposa (Beethoven)“, di Adolph Menzel, che è datata 1850 e molto probabilmente ritrae il celebre compositore tedesco Ludwig van Beethoven. Il presunto Beethoven è ritratto di spalle, semisdraiato all’aperto, mentre guarda, assorto, un paesaggio che si estende fino all’orizzonte.

L’Alte Nationalgalerie riceve in dono l'”Uomo che riposa (Beethoven)”, di Adolph Menzel

La storia di questa opera è affascinante: in passato, faceva parte della collezione della Galleria Nazionale, fino alla Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, nel periodo successivo al conflitto, fu considerata smarrita e forse perduta. Fu solo in seguito che un privato dichiarò di esserne entrato in possesso, dopo averla acquistata in un negozio d’arte di Helsinki.

Nonostante l’opera sia stata offerta a Lempertz ben 20 anni fa, il processo di autenticazione ha richiesto un lungo lasso di tempo e solo adesso, finalmente, è giunta la conferma dell’autenticità e il dipinto è stato acquisito dalla casa d’arte.

Attualmente, l’opera di Menzel è in fase di restauro presso il museo e Lempertz prevede di donare il dipinto all’Alte Nationalgalerie di Berlino in occasione del 225° anniversario della fondazione.

Cenni su Menzel

Adolph Menzel, artista poliedrico (1815-1905), ha lasciato un segno profondo nella scena artistica del suo tempo. A Berlino dal 1830, ha gestito l’officina litografica di famiglia dal 1832, un momento rivoluzionario per la litografia tedesca. Le sue illustrazioni per “Geschichte Friedrichs des Grossen” di F. Kugler (1839-42) sono state pionieristiche, per abilità tecnica e creativit. La sua eredità va però oltre la litografia.

Tra gli anni ’40 e ’50, ha creato quadri storici raffiguranti la vita di Federico il Grande e la vivace corte dell’epoca, che rappresentano uno sguardo affascinante sulla società del tempo. Ha anche dipinto paesaggi e interni, padroneggiando effetto luministico e atmosfera cromatica. Le sue opere più importanti sono nell’Alte Nationalgalerie e nel Museo delle Stampe e dei disegni di Berlino (Kupferstichkabinett).

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