Il viaggio della ministra degli esteri Annalena Baerbock (42 anni, Verdi) è stato interrotto a causa di un guasto tecnico dell’aereo governativo. La ministra aveva pianificato una visita in Australia, Nuova Zelanda e Figi, ma tutto si è concluso con una serie di soste non programmate ad Abu Dhabi, dove l’aereo è atterrato tre volte in sole 24 ore. Successivamente, Baerbock ha proseguito verso Dubai, dove ha preso un semplice volo di linea per tornare Amburgo.
Annullato il viaggio di Annalena Baerbock a causa di un guasto dell’aereo governativo
Le reazioni all’estero sono state quasi tutte di grande stupore, non foss’altro che per la fama di cui gode normalmente il presunto rigore tedesco.
I media hanno inoltre posto l’accento su un interrogativo semplice, ma fondamentale: come è possibile che un aereo di Stato non sia stato in grado di portare un membro del governo a destinazione? Parliamo di una missione politica, dell’agenda dell’esecutivo e di un’interruzione dell’attività di governo, non certo di una vacanza privata. A questo si aggiunge il fatto che l’aereo, a seguito del guasto subito, abbia scaricato in mare 80 tonnellate di cherosene.
Leggi anche:
Aereo su cui viaggia la ministra dei Verdi scarica 80 tonnellate di cherosene in mare
Il quotidiano austriaco Der Standard ha giocato sull’incidente tecnico per lanciare frecciatine all’esecutivo tedesco, collegando il guasto dell’aereo governativo a quello che ha definito il “mancato funzionamento della coalizione a semaforo”.
Il giornale australiano Sydney Morning Herald, invece, ha sollevato dubbi sulla modernità dell’aereo utilizzato da Baerbock, menzionando precedenti guasti dello stesso aeromobile.
Famoso è ad esempio quello del 2018, che costrinse l’allora cancelliera Angela Merkel e l’allora ministro delle Finanze Olaf Scholz, l’attuale cancelliere tedesco, a tornare indietro mentre erano diretti a Buenos Aires per partecipare al G20. La stessa Baerbock è incappata in un ulteriore guasto tecnico dell’aereo anche lo scorso maggio, mentre si trovava a Doha, in Qatar. In quella circostanza, a creare problemi era stata una gomma bucata.
Il Financial Times ha parlato di una storia descritta come un “imbarazzo nazionale”, mentre il britannico The Guardian ha giocato sull’ironia, sottolineando come il guasto all’aereo di Annalena Baerbock abbia inflitto un colpo terribile alla reputazione tedesca, in termini di competenza tecnica. Di sicuro, comunque, il vecchio Airbus A340, che ha ormai 23 anni, andrà presto in pensione. L’aeronautica tedesca ha infatti annunciato che verrà ritirato nelle prossime settimane. Meglio tardi che mai.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!