Il settore del turismo è stato uno dei più colpiti dalla pandemia, ma sembra, da questo punto di vista, che il Brandeburgo stia mostrando segni di ripresa inaspettati. Mentre Berlino sta ancora lottando per ritrovare la sua posizione nel mercato turistico, il Land che la circonda sta vivendo un trend positivo e attirando un numero crescente di turisti.
I voli costano troppo, i tedeschi scelgono il turismo domestico
A questo inaspettato sviluppo contribuiscono diversi fattori. L’aumento dei costi dei voli (+42%) e in generale dei viaggi lunghi ha spinto molti tedeschi a scegliere il turismo domestico. Questo trend si riflette chiaramente nei numeri del turismo in Brandeburgo, che ha visto un aumento significativo nella prima metà del 2023.
Secondo l’Ufficio statistico del Land, gli ostelli del Brandeburgo hanno ospitato 2,4 milioni di visitatori, con un totale di 6,3 milioni di pernottamenti nel primo semestre dell’anno. Questi numeri rappresentano un impressionante aumento del 13,8% nel numero di visitatori e del 9,5% nei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ciò che rende questi dati ancora più impressionanti è il confronto con il periodo pre-pandemico. Il fatto che ci sia stato un incremento dello 0,9% nei pernottamenti rispetto alla prima metà del 2019, infatti, dimostra che il settore del turismo nel Brandeburgo non solo si sta riprendendo, ma sta superando addirittura i livelli pre-Covid.
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Berlino soffre l’assenza dei turisti russi e cinesi
La situazione è diversa a Berlino. La città, che ha sempre potuto contare su un considerevole richiamo turistico, sta ancora cercando di recuperare il terreno perso durante la pandemia. Nel primo semestre dell’anno, Berlino ha accolto 5,7 milioni di turisti, con 13,8 milioni di pernottamenti registrati. Nonostante un aumento del numero di visitatori del quasi un terzo rispetto all’anno scorso, i pernottamenti sono scesi di un preoccupante 14,3% rispetto ai livelli pre-pandemici.
Una delle sfide più evidenti per Berlino è la diminuzione dei turisti stranieri. Le cifre indicano una riduzione del 60% nel numero di visitatori russi e addirittura dell’80% nel caso dei turisti cinesi. Questo ha avuto un impatto significativo sul tasso di occupazione degli alberghi, che è sceso dal 60% al 50%.
Nel caso del Brandeburgo, il turismo sembra essere guidato principalmente dai turisti tedeschi – che sembrano preferire i suoi splendidi paesaggi naturali e siti storici, rispetto alla frenesia della grande metropoli. Dei 2,4 milioni di ospiti registrati, infatti, ben 2,2 milioni provenivano dalla Germania. La loro permanenza media è aumentata da 2,6 a 2,7 giorni.
Tuttavia, anche il turismo internazionale nel Brandeburgo sta crescendo. Con un totale di 198.000 ospiti stranieri che hanno effettuato 486.000 pernottamenti. Anche in questo caso, i numeri superano quelli dello stesso periodo in pre-pandemia, durante il quale si erano registrati “solo” 460.000 pernottamenti.
Un punto degno di nota è l’ampia distribuzione dei visitatori nelle diverse regioni del Brandeburgo. La zona dello Spreewald e il distretto dei laghi dell’Oder e della Sprea, con il suo suggestivo lago Scharmützelsee, hanno attirato da sole un terzo di tutti i turisti che hanno visitato il Brandeburgo.
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