L’Abbazia di Wiblingen, a sud di Ulm nel Baden-Württemberg, è un’antica abbazia benedettina in seguito secolarizzata e vale senz’altro la pena visitarla, se vi trovate lungo la strada barocca dell’Alta Svevia.
L’Abbazia di Wiblingen, l’antico monastero che ha attraversato i secoli
L’abbazia fu fondata nel 1093 dai Conti Hartmann e Otto von Kirchberg, che donarono ai monaci le terre vicine al fiume Iller. Nel 1099, nello stesso anno della consacrazione, i conti donarono all’abbazia anche un presunto frammento della Santa Croce, che avevano ottenuto dopo aver partecipato alla prima crociata. Nel corso dei secoli, l’abbazia divenne un riferimento importantissimo e molto famoso, per i benedettini di tutta la Germania. Nel 1714, furono avviati lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura, che la trasformarono in uno splendido esempio di barocco.
La secolarizzazione arrivò nel 1806, quando l’Abbazia di Wiblingen divenne di proprietà del Regno del Württemberg, diventando uno degli ultimi monasteri a essere sciolti in Germania. Negli anni ’40 del Novecento, fu utilizzata come fortezza e in seguito come caserma.
Attualmente, la chiesa dell’abbazia è adibita a chiesa parrocchiale e dal 1993 ha guadagnato lo status di basilica minore romana. Gran parte delle strutture dell’ex convento sono invece state trasferite all’Università di Ulm, che vi ha stabilito la sede del dipartimento di medicina.
La biblioteca: si apre una porta e si resta esterrefatti
La biblioteca è indubbiamente l’elemento che tende a colpire di più i visitatori. Aprire la porta e trovarsi di fronte a uno dei migliori esempi di architettura rococò della Germania meridionale è un’esperienza mozzafiato.
Una sinuosa galleria sostenuta da colonne, statue, uno splendido affresco sul soffitto… tutto dà corpo alla visione di chi concepì la biblioteca come un luogo per custodire “i tesori della sapienza e della scienza”. Quando questo luogo era all’apice del suo prestigio, gli scaffali ospitavano migliaia di scritti, tra cui preziosi manoscritti medievali dell’XI e XII secolo. Oggi, purtroppo, la maggior parte dei volumi risale al massimo al XIX secolo, ma visitare la biblioteca resta in ogni caso un’esperienza indimenticabile.
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La chiesa dell’abbazia e Molto bella da visitare è anche la chiesa dell’abbazia, con le sue dimensioni monumentali (è lunga 72 metri e larga 27). L’esterno appare semplice, ma l’interno custodisce elementi preziosi e raffinatissimi, a cui fanno da “coperchio” ideale i bellissimi affreschi colorati del soffitto, mirabilmente dipinti da Januarius Zick. Il tetto, realizzato nel 1774, è un capolavoro barocco che copre l’intera struttura.
Per tutte queste ragioni, l’Abbazia di Wiblingen è una tappa fondamentale per chiunque si trovi in Alta Svevia e la visita alla struttura è un’esperienza che offre non solo la bellezza di un’architettura ricca di fascino, ma anche un’immersione nella storia e nella cultura religiosa dell’epoca in cui fu fondata. La sua suggestiva atmosfera è capace di lasciare un vivo ricordo nella memoria di chi la visita.
Ulteriori informazioni
Indirizzo: Schloßstraße 38, 89079 Ulm, Germania
Telefono: +49 731 5028975
Sito ufficiale
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