Ultima generazione blocca aeroporti di Düsseldorf e Amburgo
Giovedì, gli attivisti di Ultima Generazione Germania hanno bloccato gli aeroporti di Düsseldorf e Amburgo, per protestare contro gli incentivi del governo al trasporto aereo e la mancanza di una seria politica di riduzione delle emissioni ad esso collegate. L’aeroporto di Amburgo ha sospeso tutte le operazioni di volo, mentre quello di Düsseldorf ha annunciato ritardi.
Düsseldorf e Amburgo, aeroporti bloccati da Ultima Generazione
Ad Amburgo, che è il quinto aeroporto più grande della Germania, gli attivisti hanno invaso la pista in bicicletta, indossando gilet catarifrangenti. L’aeroporto ha sospeso completamente le operazioni di volo a partire dalle ore 06.10 e ha annunciato che sarebbero riprese solo dopo la rimozione di tutti gli attivisti dalla pista.
Tra i passeggeri costretti all’attesa, anche moltissime persone in viaggio di piacere. Per l’inizio delle vacanze estive, infatti, giovedì erano previsti 339 decolli e atterraggi, con un numero complessivo di 50.000 persone.
A Düsseldorf, invece, gli attivisti hanno rotto una recinzione, riversandosi nel piazzale dell’aeroporto e quindi presumibilmente rendendo difficile l’avvicinamento degli aerei. Alcuni si sarebbero inoltre incollati all’asfalto della pista. Con i suoi 25 milioni di passeggeri all’anno, l’aeroporto di Düsseldorf è uno dei più grandi della Germania e il più importante del Nord Reno-Westfalia.
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Le ragioni della protesta e il messaggio al governo
A motivare questa azione, i sussidi del governo federale al trasporto aereo. Ultima Generazione ritiene infatti che il ministro dei trasporti Volker Wissing non stia prendendo sul serio il problema delle emissioni, che proprio il traffico aereo aggrava pericolosamente. “Negli ultimi decenni, nel settore dell’aviazione, il numero di passeggeri e quindi anche le emissioni sono aumentati rapidamente. Gli esperti prevedono che il numero di voli continuerà a crescere in modo significativo nei prossimi anni” si legge nella dichiarazione degli attivisti, che si rivolgono anche a Wissing.
“Il Ministero si sta concentrando sull’apertura tecnologica, invece di presentare un piano concreto per ridurre le emissioni. Questo equivale a un rifiuto di lavorare e il Ministro dei Trasporti Volker Wissing (FDP) si sta abbandonando a sogni ad occhi aperti” prosegue il comunicato. Il blocco degli aeroporti, in questa direzione, vorrebbe spingerlo al risveglio.
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