Truffe telefoniche agli anziani: arrestato un sospetto a Berlino

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La polizia di Berlino ha arrestato martedì un uomo sospettato di far parte di un gruppo internazionale dedito alle truffe telefoniche, che avrebbe mietuto vittime soprattutto in Baviera. Del loro modus operandi avevamo già parlato. I membri della banda contattavano soprattutto persone anziane, fingendosi agenti di polizia e convincendo le vittime che un loro parente (spesso un figlio o un nipote) avesse causato un grave incidente stradale e che per evitare la prigione fosse necessaria una grossa somma di denaro, da consegnare immediatamente a un presunto “incaricato”. In questo modo, approfittando dello shock e della fragilità delle loro vittime, i truffatori riuscivano a farsi consegnare anche decine di migliaia di Euro.

Il sospettato potrebbe essere collegato ad almeno due truffe telefoniche recenti

L’arrestato, un uomo di 38 anni, è stato collegato a una frode simile avvenuta a Landshut, dove una donna di 82 anni aveva consegnato 20.000 euro a un complice, che si fingeva appunto inviato dalle forze dell’ordine per riscuotere la presunta “cauzione”.

Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo dei veri agenti di polizia, l’uomo che si era recato a casa della donna per farsi dare il denaro è stato arrestato poco dopo. Nel frattempo, la banda aveva tentato di indurre un’altra donna di 80 anni, sempre di Landshut, a consegnare ben 100.000 Euro, ma questo tentativo è stato interrotto da un parente della vittima che ha riconosciuto la truffa.


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 Nell’appartamento rinvenute anche monete d’oro di grande valore, forse rubate

Durante la perquisizione nell’appartamento del 38enne di Berlino, le forze speciali della polizia hanno trovato, fra le altre cose, nove monete d’oro dal valore di 13.000 euro. Si sospetta che queste possano essere collegate a un caso di frode avvenuto poco prima dell’arresto dell’uomo. Al momento, il 38enne è stato messo in stato di fermo gli inquirenti sospettano il suo coinvolgimento nell’organizzazione della truffa telefonica e anche nel furto ai danni dei collezionisti ai quali sarebbero state sottratte le monete.

Le truffe telefoniche come quella sopra descritta stanno diventando sempre più frequenti non solo in Germania, ma anche in altri Paesi europei e si rivelano particolarmente pericolose per le vittime anziane, che spesso possono essere più vulnerabili a questo tipo di inganni, perché non hanno una conoscenza aggiornata delle procedure che la polizia adotta in questi casi. In concomitanza del diffondersi di questi episodi, la polizia tedesca ha diramato numerosi avvertimenti, specificando che in nessun caso le forze dell’ordine si fanno consegnare denaro dai cittadini, che l’istituto della cauzione in Germania non esiste e che, se si ha il dubbio di trovarsi di fronte a un caso di tentata truffa, è importante mantenere la calma, riattaccare immediatamente e contattare, tramite i numeri di emergenza, le vere forze dell’ordine.

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