“Stranizza d’amuri” a Berlino il 28 luglio: presente anche il regista Giuseppe Fiorello

stranizza d'amuri
Frame da "Stranizza d'amuri", di Giuseppe Fiorello

Venerdì 28 luglio, alle ore 21.15, verrà proiettato per la prima volta a Berlino “Stranizza d’amuri“, del regista Giuseppe Fiorello. La proiezione si svolgerà presso il Freiluftkino Kreuzberg, alla presenza del regista e dei due attori protagonisti, Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. Qui potete acquistare i biglietti. Il film verrà proiettato in italiano, con sottotitoli in tedesco.

“Stranizza d’amuri” segna l’esordio alla regia di Giuseppe Fiorello, che con questo suo primo lavoro ha vinto il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente, oltre ad aver firmato anche la sceneggiatura insieme ad Andrea Cedrola, Carlo Salsa e Josella Porto.

Giuseppe Fiorello, regista di “Stranizza d’amuri”

“Stranizza d’amuri”, un film ispirato al terribile “delitto di Giarre”

Il film trae ispirazione da un tragico evento realmente accaduto nel 1980, noto come “il delitto di Giarre“, quando due ragazzi scomparsi da casa due settimane prima furono trovati morti, mano nella mano. Questa vicenda divenne un riferimento fondamentale per  il movimento lgbt taliano e portò alla fondazione del primo circolo Arcigay. Nel film, i fatti vengono spostati di due anni, per calarli nella cornice della storica vittoria dei mondiali da parte dell’Italia.

Dopo il grande successo ottenuto nelle sale italiane a marzo, “Stranizza d’amuri”, che è dedicato alle due vittime, ha conquistato anche il pubblico internazionale, incluso quello statunitense.

Locandina di “Stranizza d’amuri”, di Giuseppe Fiorello

Cenni sulla trama

Il film si svolge nell’estate del 1982, quando l’Italia è impegnata a seguire i Mondiali di calcio in televisione. La vita del diciassettenne Gianni subisce un cambiamento radicale: vittima di bullismo a causa della sua sensibilità, vive in Sicilia con sua madre Lina. Durante un incidente in motorino, Gianni incontra Nino, un ragazzo di sedici anni, con cui stringe un’amicizia che si trasforma lentamente in una relazione romantica.

Nonostante i pregiudizi del contesto e le critiche che cominciano a ricevere, i due giovani vivono la loro storia d’amore in totale libertà. Tuttavia, le loro famiglie non tollerano questo legame e pianificano di porvi fine a ogni costo.

Il titolo del film è anche quello di un bellissimo brano di Franco Battiato. Giuseppe Fiorello, oltre a dirigere il film, ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Andrea Cedrola, Carlo Salsa e Josella Porto.

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