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I più bei luoghi da visitare in Germania #13: Quedlinburg

La città tedesca di Quedlinburg si trova in Sassonia-Anhalt, in Germania. Questa pittoresca cittadina storica è famosa per le sue 1400 case a graticcio, risalenti a sei secoli fa, e per il suo centro storico ottimamente conservato. Nel 1994, è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

In ogni angolo di Quedlinburg si respira un’atmosfera antica, come potrete constatare percorrendo le stradine lastricate di ciottoli o guardando le casette con finestrelle e travi a vista, lucernari e abbaini. Il tempo, qui, sembra essersi fermato e passeggiare nel centro storico offre un’esperienza davvero suggestiva.

Le stradine conducono alla piazza principale, ma non è infrequente incappare in viottoli nascosti che, volendo, vi condurranno altrove, aprendo scorci inaspettati e suggestivi. Si narrano molte leggende su questa parte di Germania, circondata da pianure e boschi che, in passato, erano considerati luoghi in cui si davano appuntamento streghe, diavoli e creature soprannaturali.

La popolazione è di circa 24.000 abitanti, il che conferisce a Quedlinburg un fascino intimo e la preserva dal turismo di massa. Durante il periodo natalizio, la città ospita anche interessanti mercatini tipici.

Quedlinburg
Il municipio di Quedlinburg

Cosa vedere a Quedlinburg

La Piazza del Mercato

La Marktplatz è il cuore del centro storico, con il mercato che si svolge ancora, in alcuni giorni della settimana. Qui si affastellano case a graticcio, graziosi bar in cui potrete godervi l’atmosfera e il Municipio, uno dei più antichi della Germania centrale. Accanto al Municipio, c’è la statua di Rolando, risalente al 1460, nonché una delle più antiche rappresentazioni di Rolando sopravvissute, insieme a quella di Brema e a quella di Halberstadt.

Quedlinburg
La statua di Rolando, accanto al municipio di Quedlinburg

Castello di Quedlinburg

Sulla collina nota come Burgerberg o Schlossberg, si trova il Palazzo delle Badesse, che in passato era il castello cittadino. Fu fondato nel 936 dalla regina Mathilde come monastero femminile, destinato alle giovani dell’alta aristocrazia tedesca. Alla morte del marito, re Enrico I detto l’Uccellatore, la stessa regina ne divenne badessa e il monastero divenne uno dei volti del potere locale, fino a quando non fu smantellato da Napoleone nel 1802.

Quedlinburg
L’abbazia di Quedlinburg

Sulla collina si trova anche la Chiesa di St. Servazio, costruita tra il 1070 e il 1129. Durante la guerra, Heinrich Himmler trasformò questo luogo di culto in un santuario per le SS, “ispirato” dal legame dell’edificio con Enrico I, considerato da molti il primo re tedesco e sepolto nella cripta insieme alla moglie Mathilde e alle badesse. Nella chiesa c’è inoltre il tesoro di Quedlinburg, un’incredibile collezione di forzieri d’oro, manoscritti religiosi, pettini d’avorio, spade e altri pregiati manufatti, diversi dei quali tempestati di gioielli. Questi preziosissimi oggetti risalgono al X, XI e XII secolo.

Quedlinburg
Parte del “Muro del Diavolo”, Quedlinburg

Teufelsmauer (Muro del diavolo)

Il Teufelsmauer, o Muro del diavolo, è una formazione di arenaria del Cretaceo superiore che si estende per quasi 20 km e ricorda un’enorme recinzione fatta di pareti rocciose e guglie. A causa della sua struttura bizzarra, è stato oggetto di curiosità e ha ispirato a lungo il folklore delle popolazioni locali. La gente del luogo chiamava l’area circostante, costituita da ghiaia e rocce, “Pista da ballo del diavolo“, mentre le rocce verticali erano conosciute come il “Muro del diavolo“, in base a una leggenda raccolta anche dai fratelli Grimm.


bamberg

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Si narra che in un’antica disputa tra Dio e il Diavolo, in lizza per il dominio del mondo, il Diavolo fu incaricato di costruire, entro un determinato lasso di tempo, una recinzione in grado di separare la Terra in due aree di influenza. Non riuscendo tuttavia a completarla nel termine stabilito, perse il controllo dell’intero territorio e, furioso, abbatté gran parte di quanto costruito. Questa affascinante leggenda è stata tramandata di generazione in generazione e con mille varianti, ma la vera origine delle rocce del Teufelsmauer risiede in processi erosivi che si sono svolti per milioni di anni, modellando l’arenaria e creando la formazione rocciosa che ammiriamo oggi.

Come arrivare a Quedlinburg

Se hai intenzione di raggiungere Quedlinburg, hai diverse opzioni a tua disposizione:

  1. Aereo: L’aeroporto più vicino è l’aeroporto di Lipsia/Halle, a circa 90 km di distanza. Dall’aeroporto, si può prendere un treno o noleggiare un’auto.
  2. Treno: Quedlinburg è ben collegata alla rete ferroviaria, con numerosi treni che viaggiano regolarmente da e per altre città tedesche. La stazione ferroviaria di Quedlinburg si trova inoltre nel centro della città e questo agevola di molto il viaggio.
  3. Se preferite guidare, potete noleggiare un’auto all’aeroporto di Lipsia/Halle (o partire in auto da altre città, naturalmente). La principale autostrada che porta a Quedlinburg è l’A14, e il collegamento è semplice e veloce.

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